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Editoriale Samp – Neopromossa a chi?
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12 anni agoon
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RedazioneDall’inferno al paradiso nel giro di un anno. Si potrebbe riassumere così il percorso sportivo della Sampdoria negli ultimi 365 giorni. Costretti a disputare per l’undicesima volta nella loro storia il campionato cadetto, dai blucerchiati ci si aspettava una risalita in A senza troppi problemi. Ma, come spesso la Serie B insegna, per le big non sono sempre rose e fiori: la Samp non ha fatto eccezione e, dopo un buon avvio di stagione (da evidenziare la netta vittoria per 6-0 contro il Gubbio alla terza giornata che stabilisce il nuovo record di marcature in una partita casalinga di Serie B), la squadra comincia a dare segnali di cedimento.
La svolta arriva alla quindicesima giornata con l’esonero del tecnico Atzori (troppo pochi i 22 punti raccolti fino ad allora) e l’insediamento di Iachini che riesce a rivitalizzare l’ambiente, conducendo i suoi uomini al sesto posto finale e quindi al raggiungimento dei play-off. La matematica promozione in Serie A arriva il 9 giugno a Varese con l’1-0 firmato Pozzi, dopo che la sfida di andata era terminata 3-2 sempre in favore dei liguri.
Per la nuova stagione la società decide di affidarsi in panchina a Ciro Ferrara, reduce dalla buona esperienza alla guida dell’Under 21 (12 vittorie, 6 pareggi ed una sola sconfitta) ed a Rinaldo Sagramola in qualità di amministratore delegato dopo otto anni di Palermo. In sede di mercato, oltre a confermare l’ossatura della squadra che ha ottenuto la promozione, la Samp recita la parte della protagonista con l’arrivo di giocatori importanti come Maresca, Estigarribia e Maxi Lopez, oltre al ritorno del promettente Poli.
Nonostante l’esordio in campionato di una neopromossa sia sempre un terno al lotto, i blucerchiati stupiscono tutti con la sorprendente vittoria di misura contro il Milan a San Siro, mettendo in campo una prestazione maiuscola fatta di tanta corsa e pressing a riprova dell’ottimo lavoro svolto da Ferrara ed il suo staff durante la preparazione estiva. Il bis arriva la settimana dopo al Ferraris: questa volta è il Siena a cadere sotto i colpi di Maxi Lopez e Gastaldello. La partenza sprint non è un caso e difatti arriva la terza vittoria consecutiva a Pescara per 3-2 (altre due reti per Maxi Lopez), prima dei due pareggi contro Torino e Roma.
A giudicare dall’avvio lampo, la sensazione è che la Samp abbia tutte le carte in regola per ambire a qualcosa di più dei canonici 40 punti. A Genova hanno imparato bene che sognare non costa nulla, soprattutto dopo il ricordo ancora vivo della Champions League sfiorata due anni fa…
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