Editoriale – Milan, Tassotti salva Allegri

E’ un Milan che sorride solo per il risultato, quello che esce dalla partita contro il Cagliari.

Il 2-0 non nasconde quelle che sono ancora le enormi difficoltà incontrate anche oggi, soprattutto a centrocampo. Questo infatti è il reparto che mostra le lacune più evidenti, nella manovra, ma soprattutto negli uomini.

Traorè ed Emanuelson non pervenuti: non è difficile capire come mai il francese non sia stato inserito nella lista Champions e come mai il Nancy abbia lasciato andare in scadenza il suo contratto.

Anche la prova di De Jong e di Montolivo è stata impalpabile: arrivati quest’estate per risollevare questo Milan, nei fatti non sono ancora riusciti a lasciare la propria impronta.

Buono invece l’impatto col match di capitan Ambrosini: il suo ingresso ha ridato ordine e sostanza a tutta la metà campo rossonera.

Note positive arrivano anche da Bonera e De Sciglio, per la difesa, e da El Shaarawy, per l’attacco.

Il giovane terzino è stato finalmente testato sulla sinistra, con buoni risultati, ed avrà sicuramente più opportunità di partire da titolare nel futuro.

Bene, molto bene il piccolo faraone: freddo e preciso in area di rigore.

Si è sbloccato ad Udine ed oggi ha confermato di essere lui l’attaccante che potrà garantire l’apporto più sostanzioso in termine di realizzazioni.

Dunque si può dire che Allegri, ironia del destino, è stato salvato, almeno per ora, dal suo vice, Tassotti.