Strama l’orgoglioso: “Critiche? Ne parliamo a fine anno”

E’ un Andrea Stramaccioni parecchio determinato quello che ha parlato pochi minuti fa, alla viglia della gara contro il Chievo Verona, avversario da rispettare ma non da temere: “Il Chievo avrà voglia di riscattare la recente sconfitta in campionato, ma non da meno saremo noi. Sarà un avversario ostico, stiamo parlando di una delle squadra più organizzate del campionato, con un allenatore preparatissimo“.

Stramaccioni torna poi sulla sconfitta di Siena e sulle conseguenti critiche ricevute: “Domenica scorsa abbiam giocato male, inutile negarlo. Se col Siena, in casa, non riesci a segnare, quantomeno devi anche non subire goal. Invece loro hanno aspettato che noi sbagliassimo e ci hanno fatto male in contropiede. Il problema non è la difesa in sè, quanto piuttosto l’equilibrio che tutta la squadra deve avere nel momento in cui attacca. Le critiche? Le accetto, ci mancherebbe. Però ho imparato che i conti si fanno alla fine dei giochi. Ricordo che nei primi tempi con la Primavera, persi una partita col Tottenham 7 ad 1. Poi abbiamo visto com’è andata a finire“.

Il tecnico romano torna sul discorso della difesa a 3: “La difesa a 3 è frutto di una valutazione oggettiva, che prescinde dalla partita di Siena. Ho iniziato a valutarla dopo la sconfitta interna contro la Roma e la metterò in atto per dare più solidità alla squadra. Sono soddisfatto di tutti gli esterno che ho a disposizione, nessun problema con loro“.

Stramaccioni parla anche di Sneijder e Cassano: “I due insieme sarebbero incompatibili? Non è affatto vero. Andiamo a prendere la partita contro il Siena, Antonio ha messo una palla bellissima per Wes che però non è riuscito a segnare. Se ci fosse stato un goal, saremmo qui a parlare di una coppia perfetta. Certo, saranno fatte, di volta in volta, delle valutazioni per capire se è il caso o meno di schierarli assieme o no, ma dipenderà dal contesto in cui giocheremo“.