Milan, Allegri riabbraccia Robinho, 4-2-fantasia con il Cagliari

E’ tempo di turno infrasettimanale, e per il Milan anche di staffetta, questa volta obbligatoria. E’ destino che i rossoneri non riscano mai a schierare le loro punte di diamante contemporaneamente, e quando ce ne sono 2, manca il terzo, oppure 1 è disponibile mentre gli altri sono fermi ai box. Parliamo di Pato, Robinho e Boateng, gli unici che al momento sembrano in grado, forse non di spostare gli equilibri della squadra, ma almeno di dare quella qualità che al momento manca terribilmente ai rossoneri. 

Qualità e punti. Dopo 4 giornate, il Milan è fermo a quota 3 punti, frutto di una vittoria, a questo punto casuale, contro il Bologna. La c’era Boateng, mentre i due brasiliani erano assenti. Domani in casa contro il Cagliari, invece, ci sarà Robinho, di rientro dall’infortunio che non gli ha permesso di scendere in campo in questo inizio di stagione. Pato resta un miraggio, ma questa non è una novità.

Mentre invece potrebbe essere una novità il modulo con cui Massimiliano Allegri spedirà in campo la sua squadra per annichilire il Cagliari, sua grande ex, e provare a trovare i primi 3 punti casalinghi di questo campionato. Senza Boateng squalificato, trequartista fittizio (è un centrocampista e si vede), il tecnico toscano, secondo quanto ipotizzato da “Milannews.it”, potrebbe varare un 4-2-3-1 di spallettiana memoria, con Pazzini davanti ad un tridente di trequartisti formato da Robinho, El Shaarawy e Bojan, sempre ammesso che il verdeoro scenda in campo dal primo minuto. In caso contrario è comunque pronto il jolly Emnaulelson. Che non sarà Ibra, nè Cassano, ma il convento dice così.