Walcott sbotta, Marotta e la Juventus ci fanno un pensierino

Il primo viaggio di Giuseppe Marotta per Londra è stato altamente positivo, del resto come per tutta la squadra. Ma se la Juventus non deve più mettere piede nella capitale inglese almeno fino alla fase ad eliminazione diretta (ammesso che ci arrivi e solamente se l’urna, incroci permettendo, le affibierà un ottavo contro l’Arsenal), non è detto che il Dg non decida di fare una seconda tappa. Per farsi un giro sulla London Eye, o magari per rendere omaggio alla regina. Oppure per cercare di strappare Theo Walcott ai Gunners.

L’esterno (ma in realtà è un attaccante) inglese non è felice all’Arsenal, ed in estate è stato vicinissimo alla cessione. Probabilmente si è trattato solamente di un rimando al futuro, perchè il suo contratto è in scadenza e non ha alcuna intenzione di rinnovarlo: “Non è una questione di soldi. Ho giocato in fascia ma sono venuto qua per fare la punta. Spero di essere impiegato in avanti nelle prossime partite”, ha detto alla BBC. Se verrà schierato, perchè Wenger sembra dare la precedenza a Gervinho, Podolski e Giroud.

Ed ecco che entra in gioco la Juventus, ancora alla ricerca di un giocatore offensivo capace di scuotere le fantasie dei tifosi. Ma se il prezzo del cartellino è arrivabile, è l’ingaggio lo scoglio più grosso. L’Arsenal gli propone 4,8 milioni di euro all’anno, e l’offerta va quantomeno pareggiata, o comunque dovrà aggirarsi intorno a quella cifra per essere presa in considerazione. L’operazione potrebbe decollare in inverno, momento buono per prendere Walcott, ed in quel caso sarebbe già scritto l’addio a Llorente, diretto proprio all’Emirates.