Editoriale – Stramaccioni e Inzaghi: raccomandati a chi?

Bruno Giordano ha usato toni inequivocabili: “Inzaghi e Stramaccioni? Due raccomandati. Se Stramaccioni allena l’Inter, non vedo perché non posso farlo anch’io”. Bordata pesante quella dell’ex bomber della Lazio il quale, se aveva l’intento di attirare l’attenzione su di sé, ha centrato il bersaglio. Nel calcio, di tanto in tanto, sentiamo la solfa relativa ad allenatori e/o calciatori capaci di far carriera solo perché aiutati dall’alto o spinti da qualche conoscenza importante. E’ innegabile come, di personaggi del genere, nel mondo del Dio Palla se ne trovi qualcuno. Del resto, il fenomeno della raccomandazione è elemento predominante, ahinoi, in tutta la società. Per cui nulla di strano che se ne trovi traccia, magari minuscola, anche nel calcio.
Tuttavia, in questo caso, Giordano ha avuto un’uscita dal nostro punto di vista non condivisibile. Siamo onesti, se Stramaccioni ed Inzaghi allenano, rispettivamente, la prima squadra dell’Inter le squadra allievi del Milan non è certo per raccomandazione. Ma andiamo con ordine.
Andrea Stramaccioni è un classe 1976, ed è il più giovane allenatore della Serie A. Ha cercato di fare il calciatore, ma un bruttissimo infortunio ha stroncato i suoi sogni da difensore, per cui ha presto virato sulla carriera di tecnico. E da tecnico ,Stramaccioni, di gavetta ne ha fatta, allenando i ragazzi della Romulea – storica società del calcio dilettantistico laziale – ,dalla quale è poi passato al più prestigioso settore giovanile della Roma. Da lì il passaggio all’Inter e quindi l’inaspettato salto nella prima squadra nerazzurra, verificatosi lo scorso marzo.
La storia di Pippo la conosciamo tutti, inutile star qui a ricordarla. Dalla scorsa estate è finito sulla panchina degli allievi del Milan, per esplicita volontà di Adriano Galliani.
Alla luce di quanto detto da Giordano, e considerato quanto sopra, ci sorgono, spontanee, un paio di domande. Forse allenare il settore giovanile di squadre come Roma ed Inter non è fatica, secondo Giordano, degna di essere ascritta alla categoria “gavetta”? E’ forse una colpa esser stati chiamati dal Presidente dell’Inter che, dopo aver visto la squadra in crisi di risultati a dispetto dei numerosi cambi alla guida tecnica, ha deciso di chiamare in prima squadra il mister della Primavera che tanto bene ha fatto con i ragazzini, vincendo anche la prestigiosa Next Gen Series?
O è piuttosto una colpa aver accettato la panchina degli allievi del Milan, dopo aver vinto di tutto e di più, da calciatore, con la maglia rossonera addosso, ed aver dato sensazione già sul campo di possedere le giuste doti per fare l’allenatore?
Trattasi di raccomandazione o semplicemente di opportunità? Perché qui si rischia di far confusione. Se la Next Gen Series vinta da Stramaccioni con l’Inter e gli oltre 100 goal segnati dal Milan con Inzaghi sono considerabili alla stregua di raccomandazioni, allora ben venga il termine, anche se pare del tutto inappropriato.
Ma Stramaccioni ed Inzaghi non sono affatto dei raccomandati, sono due ragazzi che hanno avuto l’opportunità di allenare due formazioni – una prestigiosa, l’altra meno ma con grandi prospettive sul futuro – ed hanno accettato di farlo con grande entusiasmo e com’è giusto che sia. Dire il contrario vuol dire essere prevenuti verso di loro.
A tal proposito, sempre seguendo la teoria di Bruno Giordano, in serie A ci sarebbero altri raccomandati come Stramaccioni: Ciro Ferrara e Vincenzo Montella, per fare due nomi su tutti. Due ex calciatori che hanno iniziato la loro carriera da allenatori proprio in virtù di quanto fatto vedere sul campo da gioco.
Eppure Ciro e Vincenzo stanno dimostrando a suon di risultati di essere validi, eccome, come tecnici. Per cui non ci troviamo affatto d’accordo con quanto detto da Bruno Giordano. Il quale è stato grandissimo calciatore ed attualmente fa l’allenatore di calcio. In quest’ultima veste non ha avuto, finora, grossa fortuna, collezionando parecchi esoneri, sicuramente per colpe non solamente da attribuire a lui. Noi ci auguriamo che Giordano riesca ad avere presto occasione di riscatto su una qualche panchina, possibilmente di Serie A. Ed, allo stesso tempo, ci auguriamo che possa farlo nella maniera più tranquilla possibile, senza necessità di attaccare due colleghi che per arrivare nel posto che occupano attualmente di sudore ne hanno prodotto parecchio.
p.s. Dimenticavo una considerazione. Raccomandati o meno, i vari Inzaghi, Stramaccioni, Ferrara e compagnia varia, se non avranno dalla loro il conforto dei risultati, finiranno con l’andare a casa. Questo per ricordare che, a prescindere da ogni cosa, la bravura di un allenatore viene sempre fuori. Raccomandazione o meno.