Amarcord
ATALANTA-PALERMO 1-0: Raimondi punisce i rosanero
Published
12 anni agoon
By
RedazioneNuova maglia (bianca con unica striscia) e nuovo allenatore non portano bene al Palermo, sconfitto a Bergamo oltre i propri demeriti. Partita equilibrata, ritmo blando, con i portieri praticamente inoperosi e primo tiro in porta di Cigarini al 21: innocuo. Sono i rosanero a venir fuori prepotentemente e stringere dassedio gli avversari senza tuttavia monetizzare la propria superiorità, a parte alcuni tiri da fuori e un gol di Muñoz di testa, annullato per fuorigioco. Atalanta, fischiata a tratti dai suoi sostenitori, apparsa un po molle, forse appagata dallimpresa di San Siro. Ripresa a ritmo più alto e ben giocata da entrambe le squadre. Con lingresso in campo del giovane De Luca, la Dea si sveglia ed ha un sussulto, avanza il baricentro e si rende pericolosa dalle parti di Ujkani, fino ad allora praticamente inoperoso. . Il pareggio, giusto, sembra ormai consolidato, allorchè, complice uno svarione della difesa rosanero, lex Raimondi non riesce ad insaccare di testa sugli sviluppi di un corner. Non cè più tempo di recuperare e il Palermo resta a mani vuote proprio sul filo di lana (come la settimana scorsa con il Cagliari!). Malgrado la delusione, segnali incoraggianti per Gasperini.
GASPERINI Stravolge la formazione. Lascia in panca il totem Miccoli e piazza Donati a centro difesa con licenza dimpostare. Per il resto, stravolgimenti assortiti. Il cambio Ilicic-Miccoli è apparso improduttivo, e non tanto per colpa sua: il capitano (privato dei galloni) non gradisce gli inserimenti a gara iniziata, entra svuotato, è indolente e non incide.
COLANTUONO E privo di Schelotto e Peluso, i due nazionali, e si vede. Si agita e urla come un ossesso in panchina, contro i suoi, cercando di scuoterli. Ci riesce solo nel finale. Ritarda forse troppo lingresso di De Luca.
ARBITRO GIACOMELLI Buona prestazione in una partita non difficile da gestire. Ha personalità ed è sempre vicino allazione. Annulla giustamente il gol del Palermo, per fuorigioco.
TOP PLAYER Ilicic finchè è stato in campo. Procede a strappi, come sempre gli capita, ma le migliori occasioni partono dal suo piede, apparso ispirato come ai bei tempi. Prova pure il tiro vincente. Si becca unammonizione. Segnalazione anche per Muñoz: criticato spesso oltre i propri demeriti, è oggi puntuale in difesa, segna un gol e si permette persino una discesa condita da un triplo dribbling. Coraggio!
BASS PLAYER Hernandez. La joya, come lo chiamano in Uruguay, si muove molto sul fronte dattacco, ma sembra avere smarrito quel fiuto del gol che laveva segnalato come una delle giovani punte più interessanti a livello mondiale.
You may like
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06
18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI
4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA
26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO
Milan, Donnarumma sarebbe rimasto?
19 GIUGNO 1938, BIS DELL’ITALIA: SECONDA COPPA DEL MONDO