Amarcord
Cavani sfida Maradona: “Vorrei fare più gol di Diego in azzurro”
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12 anni agoon
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RedazioneDopo il turnover in Europa League, Edinson Cavani è pronto a riprendersi in campionato il suo ruolo al centro dellattacco del Napoli. I partenopei sono infatti attesi domenica al difficile impegno del Massimino contro il Catania, e per lattaccante sarà la centesima presenza in maglia azzurra.
Il Matador ha parlato del momento della squadra di Mazzarri negli studi di Marte Sport Live, in cui è stato invitato come ospite. Abbiamo cominciato molto bene la stagione, ha affermato luruguayano ma dobbiamo continuare così. Ieri non ero in campo, ma ho avvertito ugualmente la tensione del match.
Giovedì avrebbe voluto esserci, ma ha accettato le disposizioni della società di concedergli una gara di riposo. Mi piacerebbe giocare sempre, ma bisogna rispettare le scelte tecniche: ho visto tutta la partita e sono stato felice della vittoria. Io sono cresciuto molto a Napoli. I compagni e la società mi fanno sentire importante, questa è una bella responsabilità per il mio cuore.
Il discorso si è poi spostato sul rinnovo del contratto. Ho sempre detto che le cose si fanno in due. ha detto Cavani Sinceramente quando sono arrivato qui, c’era un accordo tra due presidenti e io ho rispettato tale intesa. Sui media, si parlava tanto del fatto che potessi andare via. Ho riflettuto tanto sul mio futuro ma ho soltanto aspettato che le cose andassero nel modo migliore e poi ho deciso di restare qui, è stata la scelta migliore.
Per luruguayano cè un legame forte con la città di Napoli, a condizione però che la squadra continui a puntare a grandi obiettivi. C’è qualcosa che mi lega a questa città. ha ammesso Ho un grande rapporto con De Laurentiis e so quanto valgo per lui. Voglio continuare a vincere, per me è fondamentale. Il successo ha un sapore fantastico e ti spinge a voler regalare tanti gioie alla gente che ci sostiene. Ho vinto lo scudetto con il Danubio, è bellissimo, ma io ero troppo piccolo, non avevo la continuità che ho adesso nel Napoli e neanche la responsabilità. Sono cose diverse.
Poi sulle possibilità dei partenopei di laurearsi campioni dItalia. Non so se possiamo vincere lo Scudetto ha detto Cavani abbiamo dimostrato che siamo preparati per lottare qualcosa d’importante, ma non abbiamo fatto ancora niente. Ora pensiamo solo al Catania. Non so se siamo più forti, ma sicuramente più maturi. Lo abbiamo dimostrato nelle competizioni europee.
Per la punta uruguayana quella del Massimino sarà una partita dal sapore speciale, essendo la sua centesima presenza in maglia azzurra. Vorrei segnare come in tutte le partite, ha dichiarato ma l’importante è vincere. Questo è il salto di qualità che ci serve. Mi piacerebbe scalare posizioni nella classifica dei goleador azzurri. Vorrei lasciare il segno e superare anche Maradona, perché no? Il mio gol più bello? Quello contro il Cesena al Manuzzi.
Quindi un giudizio sul suo compagno Vargas, autore di una tripletta contro lAik Solna in Europa League. La sua tripletta stata importantissima. ha affermato E’ un ragazzo che sta crescendo, lo farà ancora tanto. Può darci una grossa mano, se lo merita, sono felice per lui. Questi gol saranno una spinta necessaria, gli daranno sicurezza che è fondamentale per noi attaccanti.
Infine un messaggio alla Juventus. Fra noi e la Juve cè una rivalità molto forte, ha spiegato Cavani – le partite si sentono davvero e sono le più belle da vincere. Non mi sono stancato di sentire questo fatto, sono convinto che queste gare si vivono in un’altra maniera. Pechino è stata una delusione immensa. Il 20 ottobre sarà una bella rivincita.
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