Udinese-Anzhi, due filosofie a confronto

La partita di Europa League, tra Udinese e Anzhi è l’esempio di come due filosofie di intendere diversamente il calcio possano essere messe a confronto. Da un lato abbiamo l’Udinese, sempre abile a costruire la squadra dalle fondamenta, cercando giovani promesse da trasformare in veri campionati. E’ successo nel recente passato continua ad accadere ora, con la famiglia Pozzo abile nel confermarsi a livelli più che dignitosi pur osservando una politica societaria che non crei alcun deficit di bilancio. Analizzando i russi dell’Anzhi, l’idea del magnate proprietario del club è molto diversa. Il desiderio di crescere e di insediarsi in fretta nell’elite del calcio europeo ha imposto grandi spese. Samuel Eto’o è la punta di diamante della rosa, ma anche l’attaccante Traorè, il difensore Osamba oltre che i mediani Boussouafa e Diarra alzano di molto il valore economico della squadra. Il bilancio delle formazioni stasera in campo vede i russi sopravanzare l’Udinese per 89,6 milioni a 51,5. Speriamo che i valori economici almeno per questa volta siano in netto contrasto con quelli sportivi.