Stramaccioni al debutto in EL: “Prendere 7 gol? No, grazie!”

Neanche il tempo di godersi il successo contro il Torino ed ecco che per l’Inter è già arrivato il tempo di un altro esame, questa volta in Europa League. Domani sera, infatti, a San Siro arriveranno i russi del Rubin Kazan, in quello che si preannuncia già come un match decisivo per il passaggio al turno successivo.

Preliminare a parte, per Andrea Stramaccioni quello contro i russi sarà un vero e proprio battesimo del fuoco a livello continentale. Un battesimo che Stramaccioni si augura diverso rispetto a quello di un anno fa in Next Generation Cup, quando la sua Inter di giovani prese 7 reti dagli avversari: “Firmare per prendere 7 gol domani e alzare la Coppa a fine anno? Perché, secondo voi se prendo 7 gol domani ci arrivo a fare la finale della coppa..?”

Scherzi a parte, per l’Inter è ora di sfatare il tabù San Siro e conquistare la prima vittoria casalinga della stagione: “Non c’è nessuna connessione tra il nuovo campo e i risultati non vittoriosi – spiega Stramaccioni -. Lo scorso anno le abbiamo vinte tutte in casa. Speriamo di sbloccarci domani”.

Di fronte, comunque, ci sarà un avversario temibile: “Sicuramente è la squadra più attrezzata e temibile del nostro girone. Da 10 anni hanno un icona alla guida, lo rispetto tantissimo. Presentano cinque undicesimi della squadra che giocò contro l’Inter nel 2009. Hanno un’ossatura di tutto rispetto. Siamo concentratissimi. Noi favoriti in Europa League? È normale, siamo la testa di serie numero uno. È comunque una competizione particolare perché si gioca in un giorno particolare, per questo è avvantaggiata la squadra che ha meno impegni di campionato”.