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Mancini lancia il guanto a Mou, City a Madrid per vincere
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12 anni agoon
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RedazioneSe il livello di diffoltà è basso, il Manchester City non si diverte proprio. Ma questa volta è stata solamente la componente casuale ad aver messo terribilmente in salita la strada del Manchester City, squadra forte e tutto quello che di meglio c’è, ma pur sempre guidata da un tecnico che di strada in Champions League non ne ha mai fatta tanta, sin dai tempi dell’Inter. E’ questa la più grande pecca nella carriera di Roberto Mancini, e non ci sarebbe nulla di meglio che il passaggio agli ottavi di finale in questo girone di ferro per scrollarsi di dosso la polvere.
Ma il primo ostacolo del ciuffo più famoso delle panchine è a dir poco insormontabile. Il Real Madrid attende i campioni d’Inghilterra al “Santiago Bernabeu” con tutte le intenzioni di riscattare la semifinale persa lo scorso anno contro il Bayern Monaco e far capire subito alle rivali che aria tira nel gruppo D: “Schiererò la squadra migliore”, ha detto Josè Mourinho, intento a mettere insieme i cocci del suo Real dopo la sconfitta di Siviglia. Ma Mancini è pronto ad approfittare della situazione e manda messaggi al suo eterno rivale, o metro di paragone per il passato interista di entrambi, vedete un po’ voi come preferite.
Il City è partito per la capitale spagnola con intenti bellicosi: “La nostra mentalità ci richiede sempre di puntare alla vittoria. Sappiamo che sarà una partita difficile contro una delle squadre più forti d’Europa, ma vogliamo essere all’altezza”, ha detto Mancini in conferenza stampa. Squadra più forte, con l’allenatore più forte, Mou, spesso messo a confronto proprio con il marchigiano, reo di non aver vinto in Europa con l’Inter con la squadra poi resa grande dal portoghese. Con un Ibrahimovic in meno, ma un Eto’o ed un Sneijder in più, mica pizza e fichi.
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