Mannone, orgoglio italiano in quel di Londra

C’è un po’ d’Italia in quel di Londra. E non ci riferiamo ai nostri compaesani che popolano dignitosamente la capitale inglese. Piuttosto vogliamo parlarvi di un personaggio che, negli ultimi giorni, è salito alla ribalta delle cronache sportive: il soggetto in questione è Vito Mannone, portiere classe ’88 dell’Arsenal, diventato improvvisamente titolare nella squadra allenata da Arsene Wenger.

Mannone, cresciuto nell’Atalanta ed emigrato in giovanissima età oltremanica, sta vivendo con serentà il suo momento di gloria. Ma soprattutto sta dimostrando di essere cresciuto rispetto a qualche tempo fa, quando nelle sue sporadiche apparizioni a difesa della porta dei “Gunners” non aveva propriamente brillato. I prestiti all’Hull City, vissuti in due fasi diverse della carriera, una delle quali relativa alla scorsa stagione, gli hanno decisamente giovato.

Il suo score personale parla al momento di due presenze e zero goal subiti in Premier League, nelle partite contro Stoke City e Liverpool. Ma non finisce qua il sogno vissuto da Mannone. Il ragazzo scenderà in campo dal primo minuto anche nel match di Champions League che vedrà opposte domani sera Arsenal e Montpellier. La benedizione è arrivata direttamente da Wenger, che di lui ha detto le seguenti parole: “Domani sera Vito scenderà in campo ed avrà un’altra occasione, ha la forza mentale giusta per fare bene“.

Mannone sta sfruttando benissimo l’occasione che la sorte gli ha messo davanti. I contemporanei infortuni di Sczesny e Fabianski, rispettivamente primo e secondo portiere dell’Arsenal, hanno spalancato le porte della titolarità al prodotto del vivaio atalantino il quale, a questo punto, sogna di non lasciare mai più il posto di numero 1 dell’Arsenal. Noi, intanto, facciamo il tifo per lui, nella speranza che sappia dimostrare il suo valore anche all’interno di una vetrina così prestigiosa.