Pazza Inter
Lavagne, il Ct esonerato da una radio!
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12 anni agoon
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RedazioneLa notizia ha del grottesco ma va detto che, ad onor del vero, non è la prima volta che dall’Africa ci giungono storie a dir poco particolari, relativamente al mondo del calcio. L’ultima, fresca fresca, arriva dalle lontane terre del Camerun ed ha per protagonista, suo malgrado, il Ct della nazionale Denis Lavagne. Anche se sarebbe più opportuno definirlo ex Ct. L’allenatore francese, dopo la brutta ed inaspettata sconfitta subita dal Camerun ad opera di Capo Verde, nel match di andata valevole per la qualificazione alla Coppa d’Africa 2013, è stato infatti sollevato dall’incarico.
Fin qui niente di strano, se non fosse che Lavagne è venuto a sapere il tutto da un giornalista che l’aveva contattato per commentare la notizia. L’evidentemente stravagante ministro dello Sport camerunense, Adoum Garoua, ha infatti scelto la radio nazionale per dare notizia dell’allontanamento di Lavagne, in favore di Jean-Paul Ekono, nominato neo Commissario Tecnico.
Lavagne, giustamente, non ha gradito più di tanto il trattamento riservatogli, ed ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Ho saputo tutto da un giornalista, personalmente non sono stato contattato da alcun membro della Federazione, per cui mi considero ancora l’allenatore del Camerun e sono pronto a guidare i miei ragazzi nel match di ritorno contro Capo Verde“.
Altra puntualizzazione Lavagne ha voluto farla relativamente al comunicato apparso sul sito ufficiale delle Federcalcio camerunense: “Hanno scritto che mi pagheranno fino ad Ottobre 2012, anno in cui mi scade il contratto. La realtà è che da quando ho cominciato ad allenare qui (Ottobre 2011, ndr), non ho percepito il benchè minimo compenso. Farò presente il tutto agli organi di competenza della Fifa“.
Insomma, si preannuncia all’orizzonte uno scontro non da poco tra Lavagne e quelli che sono, oramai, i suoi ex datori di lavori. Chissà che non svanisca tutto in una bolla di sapone, con la “richiamata” di Lavagne sulla panchina camerunense. Staremo a vedere.