Porte (panchine) girevoli nel supermarket Zamparini

Ci risiamo, il Palermo cambia ancora e Zamparini non cambia mai. Al basso profilo tenuto da Sannino dopo l’esonero fanno da contraltare le parole di fuoco pronunciate da Ciccio Baiano in un’intervista ad una radio palermitana. Questo un estratto: “Credevamo di poter fare un buon lavoro ma la realtà dice che il Palermo non vince da sei mesi e in estate ha perso tre giocatori importanti. Noi non meritavamo questo ma il calcio è così: senza risultati pagano allenatore e staff, e così pure stavolta la regola non è cambiata”.
Adesso ad allenare il Palermo ci sarà Giampiero Gasperini, ma tutti già si chiedono quanto durerà? Questo perchè nel supermarket Palermo made in Zamparini ogni anno vengono venduti tantissimi campioni, non sempre sostituiti come si deve. Quest’anno per esempio gente come Viviano, Silvestre, Balzaretti, Acquah e Migliaccio è stata sostituita da Ujkani, Morganella, Milanovic, Von Bergen, Rios, Brienza, insomma un pò troppo poco per poter pretendere gli stessi risultati dello scorso anno e per giunta in tempi ristretti. Probabilmente questo ha pagato mister Sannino, la fretta di voler ottenere risultati con una rosa sconvolta per l’ennesima volta, ma del resto Zamparini ha dimostrato di essere uno che la pazienza non sa cosa sia, avendoci abituato a esoneri ben più precoci e clamorosi di questo, uno fra tutti quello dello scorso anno in cui Pioli venne mandato via ancor prima che il campionato iniziasse.