Hernanes, la profezia migliore è la continuità

Serpentina, gol e capriola. Tutto estremamente facile e sequenzialmente ben scandito per Hernanes, centrocampista brasiliano della Lazio che in queste prime giornate di campionato sta facendo la voce grossa come spesso gli capita coi campi ancora belli e rigogliosi. Ieri ha messo a segno 2 gol contro il Chievo, entrambi fondamentali. Ma il suo andamento altalenante della passata stagione resta in agguato, ed è per questo che la squadra di Petkovic deve trarre quanto più di positivo riesce dalle buone lune dell’ex San Paolo, senza dubbio una delle stelle del nostro campionato.

Ieri il “Profeta” ha lanciato due delle sue proverbiali profezie, portando a 22 le reti messe a segno in Serie A. Un asticella destinata ad alzarsi, magari in maniera costante. E’ questo quello che si augurano i tifosi del club biancoceleste, ancora una volta protagonista di un ottimo inizio di campionato, proprio come capitato negli ultimi anni. Segno che squadra e società stanno lavorando bene in ottica futura, garantendo sempre all’allenatore di turno una buona rosa con cui potersi togliere parecchie soddisfazioni. 

Ma soprattutto per lottare per obiettivi più prestigiosi. Hernanes, insieme a Klose, sta prendendo per mano la Lazio e l’ha spinta in vetta al campionato a suon di reti. 3 in 3 partite, proprio come il tedesco, un altro che lo scorso anno ha gettato la spugna – ma per infortunio -, contribuendo al radicale calo di rendimento, e di conseguenza anche in classifica, della squadra, impedendole di lottare fino in fondo per un posto in Champions League abbordabile. Per ora le cose stanno girando benone, nella speranza che tutto regga il più a lungo possibile, e che Hernanes continui a regalare profezie come ha fatto finora.