Serie A bella a metà, nei secondi tempi gol a grappoli

E’ domenica. Ci si sveglia assonnati in tarda mattinata per aver fatto uno strappo alla regola al coprifuoco che vige nei giorni infrasettimanali. L’unico pensiero è godersi la giornata di campionato, o quel che ne resta. Bene. E’ facile rimanere delusi a fine primo tempo. Di solito sono pochini i gol da vedere e rivedere all’intervallo, è una pecca del nostro campionato. Ma 15′ di riposo e passa la paura, perchè i secondi tempi ormai stanno diventando una garanzia si spettacolo ed intrattenimento.

Quindi guai a perdersi d’animo, la domenica dello spettatore domestico inizia con trequarti d’ora di ritardo, ma inizia. Nella seconda giornata – e ci mettiamo pure i match del sabato – sono stati ben 23 i gol segnati nei secondi tempi, a dispetto delle sole 13 marcature delle prime frazioni di gioco. I più pessimisti avranno pensato che, con le squadre più stanche, il pomeriggio non avrebbe potuto assolutamente migliorare dopo il canonico tè negli spogliatoio, per ora ancora freddo.

Ed invece è stato calcio champagne. A Genova si è scatenata la Juventus, che ha ribaltato il gol di svantaggio di Immobile con 3 reti fondamentali per trovare il colpo di coda. Anche a Pescara si è visto dell’ottimo calcio grazie alle difese non proprio impeccabili: 3 gol per la Sampdoria, 2 per gli abruzzesi. Ma l’epilogo più clamoroso se lo è riservato la Roma, in vantaggio per 2 a 0 fino a 20 minuti dalla fine, e poi rimontata e superata dal Bologna della premiata ditta Gilardino-Diamanti. 3 reti in neanche mezz’ora. Per ora non possiamo proprio lamentarci dei pochi gol. Per ora…