Napoli, Mazzarri: “Bisogna essere più che apparire”

Un Mazzarri teso quello che si è presentato nella consueta conferenza stampa del sabato a Castelvolturno, preoccupato per gli impegni dei nazionali durante la sosta: “Solo oggi deciderò come affrontare il Parma, abbiamo avuto quindici giorni per lavorare, portare in forma tanti giocatori ma solo ieri, venerdì, ho avuto il gruppo al completo. Ballottaggio tra Pandev e Insigne? A Goran hanno fatto bene i 180′ giocati con la nazionale, anche perchè li ha fatti molto bene. Lui è abituato alla pressione, ha esperienza e per ora è in vantaggio rispetto al giovane compagno“.

Ma è anche un Mazzarri spavaldo, per nulla timoroso della prossima sfida: “Del Parma mi interessa relativamente, è una squadra tecnica che sta facendo bene, ma tutto dipende da quello che facciamo noi. Peccato per l’infortunio di Britos“.

300 panchine e non sentirle: “In dodici anni non sono mai stato esonerato, forse qualcuno inizia ad accorgersi del mio lavoro. Chi ha allenato a Napoli sa bene che la pressione mediatica è tanta, le tv private parlano ogni giorno del Napoli, dopo aver allenato qui puoi andare ovunque“

E quando gli si fa notare che la critica considera gli azzurri come l’anti-Juve, il tecnico livornese continua cercare il basso profilo: “Mi fa piacere di essere trai favoriti, ma ci sono dei parametri riscontrabili e ci sono tante squadre sul nostro livello. Oltre al Napoli ci sono anche la Roma e la Lazio che sembrano avere più solidità rispetto aallo scorso campionato Poi vogliamo parlare di Milan ed Inter? Hanno venduto ma hanno preso altri, ed anche noi abbiamo ceduto qualcuno. La Juventus è avanti, ma poi alle spalle sono tutte allo stesso livello. Spero che il Napoli sia cresciuto, ma lo verificheremo, a partire da domani. Nella vita bisogna fare i fatti, bisogna essere e non apparire. Ed essere capaci di tirare fuori il massimo dai giocatori a disposizione“