All’Italia di Prandelli bastano pochi minuti per sbloccare il risultato grazie a Destro, ottimamente servito in profondità da un Marchisio in versione Pirlo. Poi, però, i ritmi non si alzano, Pirlo è marcato ad uomo e la squadra fatica. Il forcing dei restanti 85 minuti è piuttosto sterile: qualche occasioncina da rete, ma niente di trascendentale. Il pressing azzurro aumenta quando Prandelli decide di buttare nella mischia Insigne: il furetto napoletano scompagina i piani maltesi, ma alla fine neanche la sua verve rianima il sonnacchioso attacco azzurro. Il raddoppio arriva solo nel recupero, quando Peluso, di testa, su angolo di Pirlo, svetta su tutti e trova il primo goal in carriera in Nazionale. Troppo poco per sorridere.
