Juve, portafogli più gonfi con la Champions in tasca

Lo Scudetto? E’ il minimo. Del resto, come recita la frase storicamente attribuita Boniperti, “Alla Juventus vincere non è importante, è la sola cosa che conta”. Ma raggiungere tutto e subito è ancora meglio, se possibile. Dopo il purgatorio della Serie B e l’espiazione dei peccati, la “Vecchia Signora” è tornata al suo posto. Ma nessuno crede fermamente di aver raggiunto l’obiettivo. Il 28mo tricolore è un punto di partenza verso nuovi traguardi, ben delineati dai premi che Andrea Agnelli ha promesso ai suoi giocatori.

Basti vedere, come sottolinea “Tuttosport”, che per il secondo e terzo posto, che vorrebbero comunque dire qualificazione in Champions League, i giocatori non avranno diritto a somme extra. Un imput a cercare di dare ed otteneresempre il meglio. Anche in Europa. E qui i conti vanno alle stelle. Un’impennata doverosa per far sognare anche i tifosi, che di premi per i giocatori se ne infischiano. Ma se l’incentivo è anche economico, c’è ancora più gusto a fare strada in Champions League.

Sempre il quotidiano di Torino parla di cifre: 500 mila euro a testa per la vittoria della Coppa dalle grandi orecchie, poi a scalare fino ai quarti. Ottavi di finale visti come obiettivo minimo, quindi non premiati. Poi, in caso di stagione ricca di successi, anche i tifosi avranno il loro premio. Magari non in denaro, ma sul mercato Marotta avrà molti più soldi da spendere per regalare allo stadio il tanto acclamato top player.