Galliani-Allegri, niente cena ma doppio incontro in segreto

Nessun incontro fra l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, e il tecnico rossonero Massimiliano Allegri? Tutto falso, almeno secondo quanto riferito oggi dalla ‘Gazzetta dello Sport’.
Il quotidiano milanese riferisce infatti che sebbene i due non si siano visti per cenare insieme, si sarebbero però incontrati in segreto due volte nelle ultime 48 ore. Il primo briefing è avvenuto il venerdì mattina in via Turati, prima che Galliani partisse per Forte dei Marmi e il tecnico andasse a guidare l’allenamento a Milanello.

Il secondo ci sarebbe invece stato sabato pomeriggio, in una sala dell’Hotel Imperiale, proprio nella località di villeggiatura della Versilia. Proprio in tale circostanza tecnico e dirigente rossonero avrebbero convenuto che non fosse il caso di esporre ulteriormente la squadra all’attenzione mediatica, in un momento molto delicato della stagione.

Il dialogo avrebbe avuto come argomento principale questioni di routine, e in particolare la preparazione della gara contro l’Atalanta alla ripresa del campionato. In settimana ci sarà un altro vertice per definire i dettagli della gara contro i nerazzurri e quelli dell’esordio in Champions contro l’Anderlecht.

Galliani è parso comunque molto rilassato, senza tensioni apparenti. Ieri ha pranzato con l’amico Preziosi, dopo una chiacchierata mattutina con Urbano Cairo. Il clima era molto conviviale, con i due che si sono anche improvvisati cantanti davanti al sindaco di Forte dei Marmi, Buratti.

A un tifoso di 15 anni che gli chiede conto del mercato rossonero Galliani ha risposto: “I top player non si comprano, ma si creano”, confermando quella che sarà in questi anni la politica del Milan. C’è spazio anche per l’argomento Cassano. “E’ la cosa più strana che mi sia capitata. – ha dichiarato l’ad – Comunque non mi sono arrabbiato, è semplicemente qualcosa che va al di là del bene e del male. E poi io non sono un tipo vendicativo…”.

A fine pranzo, ecco un brindisi “All’estate che se ne va” e una battuta sul mercato: “Potremmo spostare l’ultima settimana di calciomercato ad agosto qui a Forte, – ha ironizzato il dirigente rossonero – dove si sta benissimo”.