Sogno o son Destro, con il Bologna tornerà al centro dell’attacco?

Mattia Destro il futuro del nostro calcio? Probabile, e la fiducia che Cesare Prandelli gli sta dando lo dimostra pienamente. Ma se i Nazionale il Ct sembra intenzionato a riproporlo nella sua posizione naturale, ovvero come prima punta, Zdenek Zeman ha piani diversi per il suo giovane gioiello. Nello schema offensivissimo dell’allenatore boemo di spazio per l’ex Siena ce n’è, ma non al centro dell’attacco. E al momento non è facile levare la maglia da titolare in quel ruolo a Pablo Osvaldo, espulsioni dell’argentino permettendo.

Destro a destra, e non è solo un gioco di parole. Nel tridente di Zeman, Mattia è l’esterno davanti a Piris, e con lui va a comporre una corsia laterale al momento non molto affidabile. Se il paraguaiano è nuovo nel nostro calcio, Destro è nuovo in quella posizione, ma ben lungi da lui alzare polemiche: “Giocando in fascia ho difficoltà, ho provato i movimenti solo nella settimana pre Inter. Ma uno si mette a completa disposizione del tecnico e della squadra anche in un ruolo non suo, soprattutto se è giovane come me. In ogni caso, va benissimo”, ha detto dal ritiro della Nazionale senza alzare polemica.

Ma la sua posizione è un’altra, e Prandelli è intenzionato a darne prova domani sera a Modena contro Malta, proponendolo alle platee proprio di fianco ad Osvaldo, compagno di squadra nella Roma. Dietro di loro, Diamanti. Un test importante anche in chiave Roma. Domenica contro il Bologna, infatti, l’italo-argentino sarà squalificato, e Destro potrebbe essere schierato da boa centrale: “Non lo so, bisognerebbe chiederlo a Zeman”, ha detto l’attaccante, ma gli brillano gli occhi al solo pensiero di guidare l’attacco giallorosso. E finalmente non sentiremo più, almeno per una domenica, “Destro a destra”.