Pazza Inter
Dalle stelle alle stalle, la strana storia del Portsmouth
Published
12 anni agoon
By
RedazioneSolo quattro anni fa il Portsmouth vinceva la FA Cup e si ritrovava ad ospitare il Milan nel glorioso e storico Fratton Park per un match dei gironi di qualificazione di Europa League. Tra le sue fila schierava campioni del calibro di Peter Crouch, Sol Campbell, David James, Glen Johnson, Niko Kranjcar e Prince Boateng, mentre in panchina sedeva addirittura Harry Redknapp.
Ma vuoi per i troppi soldi spesi per raggiungere la vetta, vuoi per le misteriose manovre societarie delle varie proprietà succedutesi non tutte in apparenza di specchiata onestà i Pompey nell’arco di un paio di anni si sono ritrovati sull’orlo del fallimento e nella terza serie del calcio inglese. La sopravvivenza non è ancora del tutto assicurata per fortuna al proposito si sta muovendo molto bene il Supporters’ Trust tanto che per tutta l’estate il club non ha potuto fare mercato. Questo perché si era in attesa che alcuni ex giocatori (tra cui Nwanko Kanu) riducessero le pretese sui crediti ancora vantati nei confronti della compagine della costa meridionale dell’Inghilterra.
Una volta risolta al meglio la diatriba, un po’ come la prima Lazio lotitiana il Portsmouth ha dovuto acquistare una decina di giocatori in un sol colpo. Giusto per evitare di essere costretto a schierare una squadra di giovanissimi, come già era accaduto nel primo turno di Coppa di Lega contro il Plymouth che infatti nonostante militi in quarta serie aveva trionfato per 3-0.
L’inizio campionato non è stato dei più brillanti. La prima vittoria è arrivata oggi a Crawley, sul campo di una squadra che solo tre anni fa di questi tempi navigava 85 posizioni sotto al Portsmouth in un’ipotetica classica che comprenda tutte le divisioni professionistiche e semi-professionistiche inglesi.
Una storia paradigmatica, quella dei Pompey, e che deve far riflettere sugli aspetti meno positivi del cosiddetto calcio moderno.