Da Sofia a.. Rio, Italia batti un colpo!

Danimarca, Repubblica Ceca, Bulgaria, Armenia e Malta. Dove possono nascere le insidie per l’Italia di Cesare Prandelli sulla strada di Brasile 2014? Sulla carta il cammino dei vicecampioni d’Europa non sembra così difficile, soprattutto se il gruppo allenato dall’ex allenatore di Parma e Fiorentina si esprimerà al meglio, magari ripetendo l’exploit ottenuto nel girone di qualificazione degli ultimi Europei, con una classifica che alla fine riportava questo tabellino: 10 partite giocate, 8 vittorie, 2 pareggi (contro Irlanda del Nord e Serbia, sempre in trasferta), 20 gol realizzati e solo 2 subiti.

Eppure il girone C sul cammino di Euro 2012 sembrava più complesso di quanto sia il raggruppamento che porta dritti in Sudamerica, almeno sulla carta. In attesa che il campo dia i suoi primi verdetti – fondamentale in tal senso la trasferta di Sofia con cui gli azzurri apriranno i giochi -, l’impressione è che se gli azzurri giocheranno da.. azzurri, mostrando tecnica, tattica e, soprattutto, l’amalgama mostrato in Polonia e Ucraina, nel girone B la competizione sarà aperta solo per il secondo posto, quello che porterà agli spareggi.

Troppo ottimismo? Forse.. anche perché nelle prime due sfide in programma (questa sera a Sofia, martedì prossimo a Modena contro Malta) l’Italia avrà a che fare con un chiaro ritardo di preparazione, dovuto al fatto che la serie A è iniziata da poco e i calciatori italiani sono alle prese con uno stato di forma tutt’altro che ottimale. Ecco perché fare risultato contro bulgari e maltesi avrebbe una doppia valenza: incamerare 6 punti utilissimi e dare un chiaro segnale di forza alle altre partecipanti.

Eppure, Bulgaria e Malta a parte, l’impressione è che solo Danimarca e Repubblica Ceca saranno in grado di dare filo da torcere agli azzurri sulla strada che porta in Brasile. Ecco dunque le date da cerchiare di rosso sul calendario, gli appuntamenti in cui bisognerà necessariamente dare il meglio di sé: il 16 ottobre contro la Danimarca (si giocherà in Italia), l’8 giugno 2013 in trasferta contro la Repubblica Ceca , il ritorno contro i cechi il 10 settembre 2013 e la sfida in Danimarca, fissata per l’11 ottobre 2013.

Quella sarà la penultima sfida degli azzurri sul cammino mondiale, considerato che l’Italia chiuderà il girone in casa contro l’Armenia. La speranza, dunque, è che la sfida in Danimarca possa non essere decisiva, ovvero che gli italiani possano arrivare a Copenaghen con la qualificazione già in tasca. Per raggiungere l’obiettivo servirà un passo alla volta. Ma da Sofia a Rio de Janeiro, il passo non è così lungo..