Falcao, battere il Chelsea ispirandosi a Inzaghi

Una tripletta per l’Atletico Madrid, una tripletta che gli ha permesso di mettersi in mostra ancora di più di quanto già accaduto in passato.

Radamel Falcao, con i tre gol messi a segno nella finale di Supercoppa Europea che hanno steso il Chelsea Campione d’Europa in carica che hanno fatto il giro del mondo, si è definitivamente consacrato come bomber di razza, bravissimo sia con i piedi che di testa, nel dribbling, nella progressione, insomma un campione a tutto tondo.

Non le bastano tutti i record di gol che ha infranto, le due Europa League conquistate con Porto e Atletico Madrid, la Supercoppa Europea dell’altra sera?” Certo che no. Io ho due grandi sogni: giocare la Champions League e disputare una fase finale della Coppa del Mondo con la Colombia”.

Con l’Atletico Madrid sarà più difficile realizzare il sogno Champions, data la concorrenza… “Real e Barça sono fortissimi, ma per le altre piazze utili noi ce la giochiamo alla pari con tutte. Il fatto di aver battuto proprio gli attuali detentori della Champions League dà la misura del nostro valore e delle nostre potenzialità”.

A livello personale è stata la sua miglior partita? “Mah, considerando il rivale, il trofeo e lo scenario potrei dire di sì”.

Il complimento più bello che ha ricevuto dopo la tripletta al Chelsea? “Me ne hanno fatti così tanti che non vorrei far torto a nessuno. Ringrazio tutti coloro che mi hanno fatto pervenire i loro messaggi di congratulazioni. Mi hanno sinceramente commosso. Adesso non ci resta che prepararci al meglio per la partita contro l’Uruguay: l’obiettivo è uno soltanto, la vittoria”.

È vero che un paio d’anni fa ha chiesto al suo connazionale Mario Yepes una maglia del Milan autografata da Pippo Inzaghi? “Assolutamente sì. Inzaghi è un giocatore che mi è sempre piaciuto per il suo fiuto del gol e al quale mi sono ispirato”.

A quanto si è visto, guardando Inzaghi ha appreso veramente tanto, e continuando su questa strada potrà ripercorrere anche le orme di un grandissimo come è stato Pippo Inzaghi.