Incredibile Zenit con Hulk e Witsel

Lo Zenit di San Pietroburgo, sul finire del calciomercato, non ha resistito alla tentazione. Da qualche mesi i ricchi proprietari del club russo non tiravano fuori cifre mostruose per accapararsi alcuni tra i migliori prospetti presenti sulla piazza. Così, a poche ora dalla chiusura del calciomercato russo, sono stati acquistati Axel Witsel ed Hulk. Due giocatori seguiti praticamente da mezza Europa, ma che finora non avevano trovato alcun club disposto a prelevarne i cartellini, proprio per via dell’ingente esborso economico necessario.

Ci hanno così pensato i magnati sovietici a portare denaro fresco e pesantissimo nelle casse di due club portoghesi. Al Benfica sono stati corrisposti ben 30 milioni di euro per il belga Witsel, mentre il Porto ha incamerato la bellezza di 40 milioni di euro per la cessione del portento brasiliano Hulk. Siamo di fronte a numeri che sanno di irrealtà, 70 milioni di euro complessivi, circa 140 miliardi delle vecchie lire, giusto per rendere meglio l’idea. Senza considerare gli stipendi…

A spaventarsi, più di chiunque altro, sarà stato il Milan, sorteggiato nel girone C di Champions assieme anche allo Zenit , squadra peraltro già ben costruita prima di queste due importantissime operazioni. Nel frattempo, la domanda che ci si pone è sempre la stessa: ma questa storia del fair play finanziaro, com’è che funziona?