Pagelle
Rijeka-Napoli 1-2, le pagelle azzurre
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4 anni agoon
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RedazioneRIJEKA-NAPOLI 1-2
Le pagelle di Luca Coscia
Napoli (4-2-3-1)
Meret 6.5: capisce subito che non sarà una serata tranquilla quando, dopo nemmeno 3’, deve esibirsi in un volo plastico. Pietrificato in occasione del gol, tiene in vita la squadra nei 40 minuti orribili con due parate.
Di Lorenzo 5.5: in totale confusione, viene spesso e volentieri preso d’infilata. Cresce, come tutti gli altri nella ripresa.
Maksimovic 5: Menalo, finchè ne ha, gli passa da tutte le parti.
Koulibaly 5: i croati gli passano da tutte le parti. Il poco filtro lo manda in confusione, prova a mettere una toppa ma, così facendo, lascia spazi.
Mario Rui 6: nel primo tempo si propone ma è evanescente. Strappa la sufficienza per l’assist in occasione del secondo gol. (Dall’80’ Ghoulam)
Demme 6: dopo un avvio in sordina, carbura con il passare dei minuti, trovando il gol del pari.
Lobotka 5: lento e prevedibile, gioca il pallone con troppi tocchi. In fase difensiva è un disastro. (Dal 58’ Fabian Ruiz 6: da maggiore ordine in mezzo al campo. Non alza i ritmi anche perché entra poco prima del vantaggio ma fa sempre la cosa giusta.)
Politano 6: la sua gara vive di sprazzi ma ha il merito di guadagnare un’ammonizione e di procurarsi l’autorete del 2-1. (Dal 68’ Lozano 5.5: in involuzione. Mai uno spunto o un dribbling riuscito.)
Mertens 6.5: si rivedono sprazzi di Ciro. Un assist, una traversa e diverse giocate alla Dries. Gli manca solo il gol che gli darebbe nuova linfa.
Elmas 6: dopo un avvio con il freno a mano, si sveglia nel finale di primo tempo così come tutta la squadra. Entra, seppur fortunosamente nel primo gol. In avvio di ripresa sfiora il gol e si propone con maggiore insistenza. Non ha però ancora i 90’ nelle gambe. (Dal 59 Insigne 6.5: entra ed il Napoli segna. Un caso? No perché anche se non entra nell’azione, crea lo spazio dove s’infila Mario Rui. Impatta benissimo sulla gara, creando quella superiorità numerica che serve come il pane.)
Petagna 5.5: fa il suo classico gioco di sponda ma nessuno lo appoggia. Non gli arriva mai un cross preciso per la sua testa ma, nelle poche occasioni che ha, è impreciso. (Dall’80’ Zielinski 6: 10 minuti o poco più in cui fa le prove tecniche di trequartista. Sfiora il gol con una fucilata.)
All. Gattuso 6: meriterebbe qualcosa in più per come sveglia la squadra se non fosse che davanti hai una squadra modesta. I primi 40’ sono un incubo, non si capisce se davanti ci sia il Rijeka o il Real Madrid. Di tutt’altro piglio la ripresa. Se l’importante erano i 3 punti, la missione è compiuta ma certi giri a vuoto non vogliamo più vederli.