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Marco Reus: “Che intesa con Goetze”
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12 anni agoon
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RedazioneIl sito Bild.de ha pubblicato un’intervista a Marco Reus, uno dei talenti più in voga in Germania. Il talento ha parlato del suo nuovo club, il Borussia Dortmund, ma anche della nazionale di Loew:
Signor Reus, ha onorato il suo soprannone ( “Il Razzo”), segnando un gol nella prima partita di campionato con la nuova maglia del Borussia Dortmund dopo soli pochi minuti di gioco. Quanti messaggi di congratulazione le sono arrivati?
Sinceramente non li ho contati, ma erano moltissimi.
Dopo il gol al Werder Brema ha puntato entrambi gli indici verso il cielo. Proprio come fa Messi per esultare…Un caso?
La mia esultanza non ha niente a che vedere con Messi o con altri giocatori. Ero semplicemente entusiasta di aver portato la mia squadra in vantaggio. L’esultanza era spontanea. Mi è venuta istintivamente.
Preferisce giocare da trequartista?
Non mi sento un tipico trequartista. Non sono il classico numero 10. Però è vero: giocare in quella posizione mi piace particolarmente. Mette in evidenza anche il fatto che sono un giocatore veloce, rapido. Inoltre da quella posizione si può facilmente cercare il tiro verso la porta avversaria. Non ne faccio però un questione di vita o di morte: posso giocare tranquillamente anche a destra o a sinistra.
Nel Borussia Dortmund c’è però anche un altro giovane talento, Mario Goetze, che predilige giocare come treqaurtista centrale…
Mario è un fenomeno. Può giocare ovunque. L’unico che sceglie dove giochiamo, partita dopo partita, è il nostro allenatore, Klopp.
Ci risulta che è riuscito a creare un ottimo rapporto con Goetze anche al di fuori del terreno di gioco. Cosa fate nel vostro tempo libero?
Io e Mario ci siamo incontrati spesso anche quando giocavo al Moenchengladbach. Ci siamo spesso incontrati a Duesseldorf per prendere un caffè insieme. Ora che giochiamo nella stessa squadra è ovviamente più facile incontrarsi. C’è una grande intesa fra di noi. Mi trovo benissimo con lui.
Si augura di poter giocare insieme al suo amico Goetze anche in nazionale?
Si, magari! Mario è veramente un grande amico per me. Però questa decisionè giusto che la prenda Loew.