Il Napoli non è mai esistito, lo Scudetto era solo un caso

Quattro fischioni in casa dal Frosinone non era facile, complimenti a Mazzarri! Dov’è finito il Napoli campione d’Italia in carica? Anzi, no… La domanda è un’altra: come ha fatto il Napoli a vincere lo Scudetto? La risposta è semplice: si è trattato di un caso, una stagione anomala e per questo irripetibile…

Cazzate dell’esistenza

Permetteteci una battuta, non s’ingrugnino i tifosi partenopei, si fa per scherzare: lo Scudetto del Napoli è un po’ come “la sbandata per un ramarro del genere, sono quelle cose che devi far per forza, ma che poi riponi nel cassetto cazzate dell’esistenza”. Così recitava Giovanni in ‘Tu la conosci Claudia” e quella scena iconica racchiude tanto del tricolore napoletano: è capitato, perché statisticamente prima o poi doveva capitare, ma poi?

Da Kvara-Dona a Kvara-Krasic

Da Kvara-Dona a Kvara-Krasic è un attimo: nell’anomala e irripetibile stagione del terzo scudetto napoletano, il georgiano incantava, era imprendibile, ma, finito l’effetto del fluido magico, il cavallo di razza torna il ciuccio ch’era prima! È bastato qualche mese per prendergli le misure, giusto il tempo per smaltire il comprensibile effetto sorpresa: chi era infatti costui? Alzi la mano chi lo conosceva! E come lui, anche Lobotka, che pareva un curioso e formidabile innesto tra Xavi e Guardiola, oggi è tornato quello di sempre, il panchinaro di Demme! Insomma, per dirla alla partenopea: a Fest’ è fernut’!