Diavolo in me
Inter-Milan 1-2, pagelle rossonere
Published
4 anni agoon
By
RedazioneINTER-MILAN 1-2
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-2-3-1):
Donnarumma: non impeccabile nell’intercettare il cross di Perisic che poi Lukaku insacca comodamente. Graziato poi nella ripresa quando travolge il belga in uscita, ma per sua fortuna è in fuorigioco. Voto 5,5
Calabria: troppe sbavature che sarebbero potute costare caro, ma l’errore da matita blu della sua partita è il non aver opposto resistenza a Perisic sul gol nerazzurro. Per il resto ci mette impegno e, in qualche giocata, anche personalità. Voto 6
Kjaer: soffre tremendamente gli spunti di Lautaro e rimedia il più classico dei gialli condizionanti dopo pochi minuti. Nella ripresa riesce a prendere le misure e salva tutto con un paio di colpi di testa risolutori. Voto 5,5
Romagnoli: non giocava da tre mesi, soffre il giusto contro Lukaku ma riesce in qualche modo a cavarsela con il mestiere. Voto 6
Theo Hernández: il pestone subito dopo pochi minuti da Lukaku lo condiziona parecchio, e infatti soffre Hakimi per tutto il primo tempo, ma poi nella ripresa riesce a concedersi un paio di strappi che fanno guadagnare porzioni di campo alla s quadra. Voto 5,5
Kessie: l’unico, tra i rossoneri, a tenere testa fisicamente a Lukaku. Gioca una partita gagliarda e veramente tosta, di quelle che anche un guerriero come Vidal è costretto a tirar giù il cappello. E la cresta. Voto 7,5
dall’87’ Tonali: pochi minuti, ma importanti, per dare anche un segnale. S.V.
Bennacer: con Barella è un duello di sciabola e fioretto, dove entrambi -a turno- hanno la meglio. Ma il grande merito di Benny è quello di non mollare neanche nel concitato finale, quando è tra i più lucidi nella gestione del pallone. Voto 6,5
Saelemaekers: pregevole la finta di corpo con cui dà il via all’azione del vantaggio, poi gioca semplice e con pochi rischi. Voto 6,5
dal 61′ Castillejo: freschezza e qualche strappo nel finale. Voto 6
Calhanoglu: illuminante il pallone che proietta Ibra in area di rigore ad inizio gara, perfetta la sua posizione tra le linee. Voto 7
Leao: mette costantemente in difficoltà D’Ambrosio e lo surclassa in occasione del raddoppio, quando gli concede solo la foto ricordo della targa numero 17 della sua maglia rossonera. Voto 6,5
dal 61′ Krunic: si divora il gol che avrebbe potuto chiudere i giochi nel finale. Voto 5,5
Ibrahimovic: mastodontico, clamoroso, irreale. E pensare che appena una settimana fa era confinato in isolamento col tassativo divieto di allenarsi. Poi arriva il derby, e lui ti sfodera la miglior prestazione possibile. Un rigore procurato, due gol, infiniti duelli aerei vinti, svariati palloni recuperati. Ma davvero c’è ancora qualcuno contrario al suo rinnovo di contratto a 7 milioni? Voto 9