Inter, la ricetta vincente del Misterchef Simone

Il calcio, in fondo, è come la cucina: servono ingredienti di qualità per mettere in tavola un gran piatto, ma da soli non bastano… Per esaltarli e armonizzarli, c’è bisogno del tocco d’artista, dello chef ai fornelli, dell’allenatore in campo…

Dalle critiche…

Nelle sue prime due stagioni alla guida dell’Inter, Simone Inzaghi è stato spesso accusato di non saper gestire al meglio la rosa a propria disposizione, facendo poco turnover oppure facendone troppo… Ad esempio, nella scorsa annata, Asllani non s’era quasi mai visto, mentre oggi l’ex Empoli viene frequentemente chiamato in causa quando c’è da fare rifiatare Calhanoglu.

… Agli elogi!

Inzaghi sembra aver imparato dagli errori del passato, convincendo anche i più scettici, che oggi gli riconoscono i meriti di una gestione lucida ed efficace: tutti vengono coinvolti e si sentono parte del progetto, a nessuno è preclusa una maglia da titolare se e quando la merita… Prendete Carlos Augusto: l’ex Monza ha avuto le sue chance e ha saputo giocarsele, partendo spesso dall’inizio senza che far rimpiangere Dimarco!

Misterchef

Possiamo assegnare, con buona pace dei vari Allegri, Mou e Pioli, il titolo di Misterchef a Simone Inzaghi per l’abilità nel miscelare sapientemente gli ingredienti a propria disposizione, esaltandoli ed armonizzandoli in un piatto da leccarsi i baffi!