Fiorentina, si Posh sognare!

Terza semifinale consecutiva, avvenimento mai successo nella storia viola, conquistata per Vincenzo Italiano, capace di schierare 133 formazioni diverse su 133 da quando siede sulla panchina della Fiorentina. Una vittoria di cuorre, arrivata con fatica vista la classe del Bologna e che ha fatto aumentare la tachicardia dei tifosi della Fiorentina quasi fino alla mezzanotte.

Davanti ai 23mila del Franchi il primo tempo scorre a reti bianche con più Bologna che Fiorentina. E’ subito Aebischer a farsi pericoloso dopo 120 secondi con un tiro da fuori, Christensen c’è. La Fiorentina, dopo essersi studiata nel nuovo 3-5-2 di Italiano, trova il primo squillo degno di nota al 17esimo con Kayode ma Skorupski manda in angolo.
Gli uomini di Motta trovano spazi, anche in area. Al 27’ Ferguson trova Zirkzee solo in area, l’olandese sciupa tutto non stoppando la palla. Trecento secondi dopo è sempre il bomber dei felsinei a girarsi: sterzata destra-sinistra e tiro, traversa.
Nella ripresa sono ancora gli oltre duemila bolognesi presenti a sperare. 49’ minuto, Orsolini riceve e scarica in porta: palo. Il ritmo in campo diminuisce e solo al 65’ lo stadio si risveglia. Ferguson, ieri sera in partita, entra in area ma si fa ipnotizzare dal portiere danese della Fiorentina.
Gli ultimi minuti sono a tinte viola. Prima Kayode al 83’ con un destro alto, poi nel recupero con Martinez Quarta che, ricevuto un assist di spalla di Nzola, trova i riflessi di Skorupski.
Motta trova nuova linfa con Calafiori, mentre nella Fiorentina la stanchezza si fa sentire specie nel reparto arretrato. Zirkzee sfiora il vantaggio quando tira sul primo palo ma Christensen risponde ancora presente. Al 99’ Kristiansen sbuca da fuori area, ancora l’estremo difensore viola a tenere il risultato sullo 0-0.
Quando sul cronometro l’orologio è a tre cifre la Fiorentina sale di ritmo e il Franchi si fa sentire sospinto dalla Curva Fiesole. Prima Bonaventura di destro che costringe il Bologna all’angolo; poi ancora Quarta che servito da Nzola si trova davanti ancora Skorupski.
NON ENTRA! Non e’ il Mac, ma Kayode che davanti alla porta ben servito da Mandragora la spara in fallo laterale.
NON PUO’ ENTRARE. Perchè dal lato opposto Orsolini corre a grandi falcate, elude Parisi di tacco ma Christensen strozza l’urlo di gioia dei bolognesi.
Il finale consegna i rigori agli spettatori paganti. Ferguson, Mandragora, Zirkzee, Arthur, Orsolini, Calafiori, Milenkovic, Mina e poi Posch. Posch va avanti la Fiorentina perchè il giocatore felsineo sbaglia e spara alto. Maxime Lopez è freddo e consegna la semifinale ai viola. E’ gioia totale, a una partita dallo stop per la supercoppa.
Riportare un trofeo a Firenze è un obiettivo. E adesso arriva la coppa giocata in terra araba. Quest’oggi la Fiorentina capirà il dove, forse, giocherà quando il Franchi subirà il restyling. E’ infatti prevista una riunione in prefettura con la Sindaca di Empoli, ma intanto… la Fiorentina gode e pensa all’Udinese.