Era un giovedì d’estate: storia di un amore

Era un giovedì d’estate quando una ragazza piena di sogni incontra l’uomo che li trasformerà in realtà, cambiandole per sempre la vita…

Colpo di fulmine

Il giorno che Cristiano Ronaldo varcò la soglia della boutique in cui Georgina Rodriguez lavorava come commessa, la bella portoghese rimase folgorata all’istante dal fascino di CR7 e fu amore a prima vista:

Era un giovedì d’estate. Lavoravo da Gucci, sarei dovuta uscire alle cinque, ma un collega mi ha chiamato e mi ha chiesto di rimanere mezz’ora in più per aspettare una cliente. Quando stavo uscendo dal negozio è comparso un uomo bellissimo, alto quasi due metri, accompagnato da un bambino e da un gruppo di amici. Ho cominciato a sentire le farfalle nello stomaco, pensavo ‘che mi succede?’. Non avevo il coraggio di guardarlo, mi vergognavo.

Un sabato speciale

Fu un sabato speciale quello in cui Georgina e CR7 cenarono insieme per la prima volta, una serata che la Rodriguez non dimenticherà mai:

Il momento più speciale è stato un sabato. Avevo tantissima voglia di vederlo e di stare con lui, ma non mi andava di scrivergli. Mi ha scritto lui dopo la partita e io non gli ho detto che ero pronta, ma che ero seduta in casa e che stavo per andare a dormire. Lu mi fa ‘vuoi cenare?’ e io gli dico di sì, anche se avevo già cenato. È venuto a prendermi a casa e siamo andati da lui. Aveva il suo purè, la sua verdura, il suo pollo. E io ho cenato di nuovo, come una vera signora.

L’autobus e la Bugatti

Arrivava a lavoro con l’autobus, ma a fine giornata, la zucca di Georgina si tramutava in una splendida carrozza, guidata da CR7 in persona:

Cristiano mi veniva a prendere quando avevo finito di lavorare, a volte arrivava con la sua Bugatti. I miei colleghi non ci potevano credere, arrivavo con l’autobus e me ne andavo sulla Bugatti…