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Quando Cruijff fece saltare l’appuntamento galante di Guardiola
Per un giovane talento della Cantera, la prima convocazione tra i grandi è il momento più atteso, ma quella sera di tanti anni fa Guardiola pensava a tutt’altro…
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10 mesi agoon
La prima volta non si scorda mai! Pep Guardiola ricorda ancora dove si trovava e cosa stava facendo quando Johan Cruijff lo convocò nella Squadra A del Barcellona: corteggiava una morettina abbordata in discoteca…
La prima volta
Per un giovane talento della Cantera, la prima convocazione tra i grandi è il momento più atteso, ma quella sera di tanti anni fa Pep Guardiola pensava soltanto a rimorchiare una bella mora conosciuta in discoteca:
Non erano nemmeno le sette e mi stavo rilassando in una discoteca. Ero più preoccupato per una mora che di qualsiasi altra cosa. Avevo deciso che la avrei portata a ballare appena avrebbero messo le canzoni più lente.
Cambio di programma
Quando Pep stava per decidersi ad invitare la morettina a ballare, ecco sopraggiungere d’un tratto un compagno dalla Masia con una notizia inattesa:
Ho visto arrivare un compagno della Masia. Mi ha detto che un gruppo di giocatori dell’Academy doveva recarsi a Banyoles con la prima squadra e che c’ero anche io. Non ho mai ballato con la brunetta, che era davvero una bella ragazza… La mia mente era già su altre cose.
Andamento lento
Visto il commento di Cruijff al termine del primo allenamento di Guardiola con la Squadra A, a Pep sarà forse rimasto il rimpianto di non aver ballato con quella deliziosa brunetta:
Hai giocato più lento di mia nonna! Non c’è bisogno di dire altro.
La carta d’identità di Pep Guardiola
Da giocatore ha vinto sei campionati spagnoli, due Coppe di Spagna, quattro Supercoppe di Spagna, una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa delle Coppe UEFA con il Barcellona, oltre ad un oro olimpicocon la nazionale spagnola.
Diventato allenatore del Barcellona nel 2008, ha condotto la squadra alla vittoria di tre campionati, due coppe nazionali, tre Supercoppe di Spagna, due UEFA Champions League (divenendo il sesto a farlo sia da calciatore che da allenatore), due Supercoppe UEFA e due Coppe del mondo per club FIFA; con quattordici trofei vinti in quattro anni è l’allenatore più titolato della storia blaugrana. Dal 2013 al 2016 ha allenato il Bayern Monaco, con cui ha vinto una Supercoppa UEFA, una Coppa del mondo per club (raggiungendo in entrambi i casi il primato personale di vittorie nella competizione), tre campionati tedeschi e due Coppe di Germania. Dal 2016 è alla guida del Manchester City, con cui ha vinto cinque Premier League, due FA Cup, quattro League Cup, due Community Shield, una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA.
Considerato uno dei migliori allenatori di tutti i tempi, nel 2011 e nel 2023 si è aggiudicato rispettivamente il FIFA World Coach of the Year e il The Best FIFA Football Coach tra gli allenatori di calcio maschile; inoltre, è stato eletto per tre volte Allenatore dell’anno IFFHS (2009, 2011 e 2023). Nel 2020 è stato nominato Allenatore del secolo (2001-2020) ai Globe Soccer Awards.
Con 38 trofei vinti è il secondo allenatore più vincente della storia dietro ad Alex Ferguson.
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