News
De Ketelaere: “Grazie Gasperini, ora credo ancora in me stesso. Devo dare di più!”
Published
10 mesi agoon
“Do tutto quel che ho, e posso dare ancora di più. Ma sento che sto crescendo e non mi meraviglia: quello che dai, lo ricevi indietro quasi sempre”. Parla Charles De Ketelaere, rinato con la maglia dell’Atalanta, nella lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. I numeri e le sue prestazioni, adesso, premiano infatti il belga che convince nella squadra di Gasperini: “Se ho mai dubitato di me nei momenti duri dei mesi passati? Direi una bugia rispondendo no. Ma poi è il lavoro che mi porta a non dubitare e a essere sereno, come dicevo prima. Mi ha aiutato a non perdere fiducia in me stesso”.
La cosa più importante, o che l’ha colpita di più, che le ha detto Gasperini?
“Con i suoi consigli tecnici e tattici ha fatto evolvere il mio modo di vedere il calcio. Mi ha detto subito: “In campo devi essere protagonista. Chi segna o fa un assist lo è di sicuro, ma puoi esserlo anche con un pressing fatto bene, giocando bene da attaccante””.
E in cosa si sente cresciuto di più da quando è all’Atalanta?
“Nella lucidità che metto nel fare le scelte di gioco. Puoi migliorare la tecnica, ma senza lucidità non la sfrutti fino in fondo. Per questo oggi mi sento un giocatore migliore anche rispetto alla mia versione più brillante, quella dell’ultima stagione al Bruges. Anche perché gioco in un campionato sicuramente più duro”.
Il Milan e il futuro: ci pensa ogni tanto? E ha cominciato a pensarci seriamente?
“È gennaio, c’è ancora tempo. Oggi penso solo che quel che accadrà non dipenderà soltanto da me e a me hanno insegnato che devo pensare solo alle cose che posso “controllare”: il prossimo allenamento, la prossima partita. E il fatto che sono molto contento di essere qui all’Atalanta”.