Cose mai viste
84 anni e segna ancora a raffica!
Il gol non ha età: l’importante è sentirsi giovani dentro e sicuri di poter ancora fare la differenza…
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10 mesi agoon
84 anni e segna ancora a raffica!
Il gol non ha età: l’importante è sentirsi giovani dentro e sicuri di poter ancora fare la differenza…
E noi che pensavamo fosse vecchio Ibra, ancora in campo a 41 anni suonati! Perché non conoscevamo Dickie Borthwick, quasi novantenne, ma incredibilmente in forma a dispetto della carta d’identità, diciamo così, un po’ troppo ingiallita!
L’esempio di questo ultra ottuagenario ci fa comprendere che non ha importanza quanti anni hai, ma quanti te ne senti!
Se in te batte il cuore di un giovinetto, il fisico, per quanto logorato dall’inesorabile scorrere del tempo, si adegua!
Gli acciacchi, inevitabilmente, ci sono, ma la passione per lo sport e la giusta predisposizione d’animo aiuta ad anestetizzarli!
Se la testa funziona, il corpo lo segue: la forza di volontà è più forte dei malanni della vecchiaia, perché, sarà forse un po’ banale, ma vero, volere è potere! Sempre!!! O quasi…
Inossidabile
Gallina vecchia fa buon brodo: alla tenera età, si fa per dire, di 84 anni, Dickie Borthwick, è pronto a tornare in campo, perché l’importante è sentirsi giovani dentro!
Questo simpatico ‘vecchietto’ del Dorset, contea nell’ovest dell’Inghilterra, è più che mai deciso a ritoccare il suo score di 400 gol in 1600 partite!
Ingegnere meccanico
I suoi gol Dickie li ha segnati quasi tutti a livello amatoriale, anche se nel suo passato figura un’esperienza nella lega semi professionistica scozzese con la maglia del Ross County…
Borthwick non ha mai abbandonato il calcio, conciliandoli con la sua professione di ingegnere meccanico e dopo la pensione, ha potuto tornare a dedicarsi esclusivamente al pallone…
Sempre in forma
Da sempre tifosissimo del Manchester United, Dickie si tiene in forma mangiando sano e facendo attività fisica, con in testa il pensiero fisso di tornare a giocare e non necessariamente in ambito amatoriale:
Ogni mattino vado sull’uscio di casa mia, prendo 10 respiri profondi, faccio qualche movimento per risvegliare i miei muscoli e poi esco in giardino e calcio per minuti interminabili il pallone addosso al muro, cercando di controllare la respinta. Sento di essere pronto per giocare 90 minuti, amo questo sport e non ho paura di eventuali ripercussioni che un’intensa attività fisica potrebbe avere sul mio corpo. Potrei giocare a livello amatoriale con quelli della mia età, o di poco inferiore, ma in realtà so di poter dare di più.