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Diavolo in me

Leao brilla, ma non basta

Rafa di nuovo protagonista, però il VAR rovina la festa rossonera e scatena le polemiche!

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Leao brilla, ma non basta

Rafael Leao è tornato a segnare in campionato. Dopo un digiuno che durava addirittura dal 23 settembre 2023 (1-0 contro il Verona), l’asso portoghese del Milan ha messo il timbro ieri sera contro l’Atalanta nel match finito 1-1.

Di nuovo protagonista

Fra rimpianti e grandi polemiche per un ‘rigorino’ concesso agli uomini di Gian Piero Gasperini, i ragazzi di Stefano Pioli hanno sfoderato un’ottima prestazione, e sicuramente, ai punti meritavano il bottino pieno. 

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Grande protagonista della serata rossonera è stato Leao. Il classe 1999 ex Lille, non solo ha segnato un gol splendido con un tiro che è finito nel sette da posizione defilata, ma ha lottato come un leone e corso come un ghepardo su tutti i palloni che ha giocato.

Abbagliante!

Un Leao così in palla non si vedeva da tempo. Il Corriere della Sera infatti, ha utilizzato un aggettivo molto calzante per descrivere la prestazione del portoghese di domenica sera: “abbagliante”. 

Con 86 palloni giocati e 4 occasioni da rete create, Leao ha messo in difficoltà per tutta la partita la difesa dell’Atalanta.

Il rammarico per il Milan e per i suoi tifosi è il risultato finale: un pareggio che non soddisfa in pieno il mondo rossonero.

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A conferma di ciò ci sono anche le parole di Alessandro Florenzi, che nel dopogara ai microfoni di DAZN, si è detto amareggiato.

L’esultanza dopo le critiche

Leao dopo le critiche ricevute nell’arco della stagione si è lasciato andare ad un’esultanza provocatoria.

Sempre con il sorriso, il portoghese ha mimato con le mani il segno della bocca, il tutto per respingere i commenti negativi che nel corso del tempo gli sono stati fatti.

Il Milan dunque ritrova un grande Leao per un finale di stagione che si preannuncia caldo. Se in campionato i giochi per lo scudetto sono chiusi (-13* dall’Inter capolista) e quelli per la qualificazione alla prossima Champions League quasi (+7* sulla stessa Atalanta), in Europa League il discorso è apertissimo.

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Obiettivo Europa

I rossoneri sono agli ottavi di finale, che disputeranno l’8 e il 14 marzo contro lo Slavia Praga.

Se Pioli e la sua squadra dovessero superare i cechi, allora gli sforzi maggiori sì che si concentrerebbero sulla coppa.

Il tutto per tentare di alzare al cielo un trofeo mai vinto dal Milan. Per fare questo però serve un Leao in versione top player come quello ammirato ieri sera contro l’Atalanta.

Allarme PSG

Chiudo l’articolo con un monito di mercato che riguarda proprio Leao. Sappiamo bene che il PSG a fine stagione – quasi sicuramente – perderà Kylian Mbappé, in quanto quest’ultimo ha espresso in più occasioni la volontà di andare a giocare nel Real Madrid.

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Gioco forza allora i parigini dovranno sostituire la propria stella. In quest’ottica hanno individuato in Leao il possibile sostituto.

Il contratto che lega Leao al Milan fino al 2028 prevede una clausola rescissoria di 170 milioni di euro, che però molto difficilmente il PSG pagherà.

L’ipotesi al momento più probabile, dopo la fin qui non brillantissima stagione disputata da Leao stesso (9 gol e 7 assist al momento in 32 partite disputate), è quella di un’offerta che si aggiri intorno ai 110/120 milioni di euro.

Se veramente il PSG formalizzasse un’offerta del genere, a quel punto la palla passerebbe in via Aldo Rossi. Per ora è presto per parlare di una trattativa, ma lo scenario è comunque apertissimo.

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*Sia Inter che Atalanta hanno una partita in meno che recupereranno domani…

Di Antonio Tiziano Palmieri

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