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Allenatori tifosi
A volte capita di sedersi sulla panchina della propria squadra del cuore, un’emozione unica e ineguagliabile!
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9 mesi agoon
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RedazioneAllenatori tifosi
Allenare la propria squadra del cuore, un privilegio che è capitato in sorte solo ad alcuni dei tecnici di casa nostra.
Scopriamo insieme chi sono gli altri allenatori-tifosi che, negli ultimi anni, hanno avuto l’onore (ma anche l’onere) di sedersi sulla panchina di casa…
Serse Cosmi, Perugia
Perugino di nascita e di fede calcistica (nella sua autobiografia racconta di come confezionava gli striscioni da portare allo stadio per il Grifo), Cosmi è il prototipo dell’allenatore-tifoso, avendo accettato nel 2000 la chiamata di Gaucci, centrando tre salvezze con giocatori esordienti e vincendo anche una coppa Intertoto.
Negativo, invece, il ritorno nel 2020, da subentrato, quando non è riuscito ad invertire la rotta di una stagione maledetta, conclusa poi con la retrocessione in serie C.
Emiliano Mondonico, Fiorentina
Lombardo di nascita ma fiorentino doc di fede (aveva ‘la tessera viola in tasca’) il Mondo raggiunse il suo sogno nella stagione 2003-04, quando fu chiamato in serie B dai Della Valle con un solo obiettivo:
far tornare i gigliati nel grande calcio. Obiettivo subito centrato, con grande festa al seguito. Peccato però che -in serie A- l’avventura di Mondonico alla guida della viola durerà appena una manciata di partite…
Eugenio Corini, Brescia
Difficile, nel calcio come nella vita, riuscire a diventare buoni profeti in Patria, eppure Eugenio Corioni, bresciano e tifoso del Brescia, riuscì a riportare in serie A le Rondinelle dopo 8 anni di tentativi vani vincendo il campionato di serie B e la Coppa Ali della Vittoria.
Illusione che però, durerà poco: una volta centrato il traguardo, il Presidente Cellino ci metterà del suo con ben 4 cambi tecnici in panchina che sanciranno l’inevitabile retrocessione del club lombardo.
Claudio Ranieri, Roma
Non è solo tifo, quello che lega Claudio Ranieri a Roma e alla Roma, ma molto molto di più. Il tecnico testaccino (soprannominato ‘Er fettina’ per via della professione del padre, macellaio del rione) ha risposto due volte alla chiamata d’armi dei giallorossi:
la prima per poco non regalò un inaspettato Scudetto alla Roma (beffata all’ultimo dall’Inter di Mou), la seconda -invece- nel 2019, in seguito all’esonero di Di Francesco.
Davide Nicola, Torino
Dopo una carriera in giro per l’Italia, Davide Nicola è finalmente tornato a casa nella stagione 2020-21, riuscendo ad ottenere la sua terza salvezza in serie A, dopo quelle conseguite sulle panchine di Crotone e Genoa. Con i colori granata ha conquistato anche una promozione in serie A, da calciatore, nel 2005-06.