Pallonate
La tifoseria più temuta d’Europa
A volte, a far paura non sono le squadre sul campo, ma il pubblico sugli spalti…
La tifoseria più temuta d’Europa
A volte, a far paura non sono le squadre sul campo, ma il pubblico sugli spalti…
No one likes us
‘No one likes us, we don’t care’, questo lo slogan che ha reso temuti in tutta Europa i tifosi del Millwall, piccolo club londinese che vanta appena due partecipazioni nel massimo campionato inglese, ma conosciuto ovunque…
I Lions sanno di non piacere a nessuno, ma non gli importa, sono consapevoli di essere diversi e per questo emarginati: quella che potrebbe apparire come una debolezza, in realtà è la loro forza!
Londra vittoriana
Siamo nella Londra vittoriana di fine ‘800, mentre Jack lo squartatore terrorizza White Chapel, entrando nell’immaginario collettivo come il serial killer per antonomasia, a pochi chilometri di distanza, nella Isle of Dogs, nasce il Millwall Rovers:
a fondarlo sono i Dockers, i portuali, che popolano le anguste e inquietanti viuzze del quartiere…
La Firm
Col termine ‘Firm’, azienda, si indicano comunemente i gruppi organizzati di tifosi dei club inglesi, tutti strutturati secondo una rigida scala gerarchica eccetto quello del Millwall, che agisce invece in armonia come un unico blocco compatto…
Non ci sono capi, nessuno è più importante dell’altro e in battaglia ci si muove all’unisono…
I Bushwhackers
Se in Inghilterra hooligans è sinonimo di Millwall, si comprende facilmente perché la tifoseria dei Lions sia la più temuta in assoluto:
nata come F-Troup, la Firm cambiò nome in Bushwhackers, termine che indicava le milizie irregolari durante la gurrra di secessione americana…
Particolarità di questi gruppi paramilitari era il modus operandi, che li vedeva sbucare fuori dai cespugli per cogliere di sorpresa i nemici!
Il Millwall Brick
Ai Bushwhackers si deve l’invenzione del temutissimo Millwall Brick, un’arma di fortuna fatta con carta di giornale piegata e pressata per ottenere la durezza di una mazza o di un tubo!
