Fino alla fine
Allegri out?
I tifosi della Juve sono stufi, in 3 anni non ha lasciato niente…
Published
8 mesi agoon
By
Luca BoateAllegri out?
A cosa sono serviti 3 anni di Allegri?
La risposta è semplice. Sostanzialmente a niente.
Salvatore della Patria?
Il pluridecorato allenatore livornese è tornato alla Juventus nell’estate 2021. Andrea Agnelli gli ha garantito per 4 anni uno stipendio da capogiro promuovendolo a salvatore della patria.
Allegri doveva essere l’uomo che dopo due annate non entusiasmanti avrebbe dovuto riportare la Juve agli albori degli anni precedenti.
Nostalgia di Pirlo e Sarri
La verità è che oggi i tifosi della Juventus firmerebbero col sangue per vivere due stagioni come quelle di Sarri e Pirlo.
Disco rotto
Nella migliore delle ipotesi questo triennio si concluderà con una Coppa Italia, sempre che la Juve riesca a centrare questo obiettivo.
Insomma, un po’ poco per un allenatore che ha fatto del vincere il suo mantra preferito. “Giocare bene non serve a niente, conta solo portare i trofei in bacheca. Ci sono allenatori che vincono e altri che non vincono mai”.
Quante volte Allegri ha ripetuto queste frasi? Anche troppe. Eppure ora quello che non vince nulla da 5 anni è proprio lui.
Alibi parziale
Come parziale alibi per Max bisogna ammettere che le qualità tecniche della rosa bianconera sono drasticamente scese rispetto al passato.
Quanto mi costi!
Tuttavia, è proprio per questo motivo che percepisce uno stipendio di 7 milioni annui più 2 di bonus. Doveva essere lui il valore aggiunto.
In Serie A non ci sono né il Real Madrid, né il Manchester City. Ci sono alcune squadre di buon livello che a turno hanno vinto negli ultimi anni, che tra l’altro costano tutte meno della sua Juventus.
E’ facile vincere quando dopo essere arrivato primo la dirigenza ti compra il miglior giocatore della seconda e della terza classificata.
Questo va sottolineato perché quando il tecnico si vantava giustamente dei suoi risultati dobbiamo ricordare che la Juventus saccheggiava le sue competitor prendendo Pjanic dalla Roma e Higuain dal Napoli.
Zero idee!
Riuscire a non vincere era davvero complicato.
Quando invece non sei in questa situazione devi vincere con le idee.
Non è un caso che proprio in questo triennio abbiano vinto le squadre che offrivano il miglior calcio.
Giocare bene ha permesso al Milan nel 2022, al Napoli nel 2023 e all’Inter quest’anno di andare anche oltre i propri limiti, facendo rendere al massimo quasi tutti gli effettivi.
E non stiamo parlando di squadre di fenomeni, proprio come la Juve.
Se a livello tecnico-tattico ha fatto un lavoro pessimo, se ci concentriamo sul modo in cui comunica la situazione è anche più grave.
Frasi da censura
Tra le tante, ci sono due frasi che in questi anni mi hanno complito particolarmente in negativo.
La prima risale a due stagioni fa quando dopo un brutto 0-0 a San Siro contro il Milan, Allegri si mostrò soddisfatto ai microfoni per essere rimasti 7 punti dietro al Milan.
L’altra invece è più recente. Dopo il pareggio con l’Atalanta, che arrivava nel pieno di un periodo pessimo, il focus di Allegri era quello di aver guadagnato un punto sul Bologna.
Il modo in cui gioca, la mentalità che trasmette alla squadra, le dichiarazioni da allenatore provinciale sono tutte componenti che dovrebbero portare a dei ragionamenti su un cambio nel breve periodo.
A meno che la nuova Juve abbia piacere nell’essere presa in ostaggio da un allenatore rimasto indietro nel tempo.
You may like
Aldo Serena: “Milan-Juventus? Penso ai discorsi di Boniperti della vigilia”
Milan-Juventus: curiosità e statistiche
Juventus, spunta l’idea Tagliafico per gennaio: il difensore proposto a Giuntoli
Juventus e Thiago Motta in attesa del vero Koopmeiners
Timothy Weah: a ‘San Siro’ sulle orme di papà George
Dusan Vlahovic: uno stop annunciato