Accadde oggi, Toro-Juve 3-2

Dopo un periodo forsennato di partite senza sosta che dura letteralmente dallo scorso 26 novembre, la Serie A è nel mezzo del suo periodo di ferie per lasciar posto alle gare delle Nazionali in giro per il mondo. 

La pausa potrebbe giovare in particolar modo alle squadre che fino a questo periodo sono state impegnate nelle coppe europee, ma non solo. 

La Juventus ad esempio è alle prese con uno dei momenti più difficili della sua storia dal punto di vista della striscia di risultati negativi. 

Dopo una prima parte del campionato ad altissimo livello e due netti successi per 3-0 contro Sassuolo e Lecce nelle prime due giornate del ritorno, che erano valse il provvisorio primato in classifica avevano fatto pensare ad un lunghissimo testa a testa con l’Inter per la conquista dello scudetto, la formazione bianconera è incappata in un inaspettato 1-1 interno con l’Empoli.

Il pari con i toscani, seguito dal blitz interista sul campo della Fiorentina, è valso il sorpasso da parte dei rivali una settimana prima dello scontro diretto.

La sconfitta al Meazza per mano dei nerazzurri, ben più ampia di quanto il risultato di 1-0 abbia detto, ha fatto dato un segnale preciso al campionato e incrinato ulteriormente le certezze degli uomini di Allegri. 

Nelle successive gare i bianconeri hanno infatti rimediato una sconfitta interna contro l’Udinese che ha allontanato definitivamente la squadra dalla corsa scudetto.

Nel prosieguo del torneo la squadra ha ottenuto solamente un successo, quello nei secondi finali contro il Frosinone, ma anche due pareggi e una sconfitta sul campo del Napoli.

Nella ripresa della Serie A la gara che la Juve affronterà sul campo della Lazio si appresta ad essere particolarmente delicata.

Gli Allegriani sono chiamati a riprendere a far risultati in campionato per evitare di rischiare di venire risucchiati nella corsa per la qualificazione alla prossima Champions League.

Oltre al doppio impegno, tra campionato e Coppa Italia contro i biancocelesti, i bianconeri ospiteranno sul proprio terreno di gioco la Fiorentina, per poi affrontare in trasferta il derby della Mole contro il Torino nel pomeriggio di sabato 13 aprile.

La squadra di Ivan Juric attualmente si trova all’undicesimo posto in classifica e sono in serie positiva da 3 giornate, grazie a due pareggi contro Fiorentina e Napoli e un successo per 2-0 in casa dell’Udinese, garantendosi così un finale di campionato senza particolari patemi e potendo addirittura sognare un aggancio, seppur complicato, alla zona Europa.

Per i granata l’appuntamento clou sarà però la sfida contro la Juventus, dove proveranno ad esorcizzare un vero e proprio taboo che ha portato a una sola vittoria contro i bianconeri dal 1995-96 ad oggi.

L’ultimo successo è infatti datato di ben nove anni. I sostenitori del Toro possono però consolarsi pensando a cosa accadde il 27 marzo di 41 anni fa, in uno dei giorni più memorabili nella storia della tifoseria granata.

Una storica rimonta

La Juventus si presenta alla 25esima giornata del campionato 1982-83 con 31 punti all’attivo, 3 in meno della Roma di Liedholm capolista e nella stracittadina contro il Torino la squadra, allenata tra Trapattoni e trascinata in campo da ben 7 campioni del mondo più Bettega Boniek e Platini, si gioca le residue possibilità di restare attaccata al treno scudetto. 

Nel giro di circa un’ora le rete di Rossi e Platini sembravano aver dato un’ipoteca precisa al match e all’avvicinamento in classifica ai giallorossi, nel frattempo bloccati sul 2-2 a Firenze.

Ma intorno a metà ripresa accade l’inimmaginabile. Tra i 70’ e il 75’ infatti Dossena, Bonesso e Torrisi creano e portano a termine un’indimenticabile rimonta, stroncando di fatto ogni velleità bianconera di scudetto.

Una stagione partita con grandissime speranze si trasformerà, complice anche la beffa di Atene nella finale di Coppa dei Campioni contro l’Amburgo, in una grande delusione.