Cacciatelo, prima che sia troppo tardi!

Chi l’avrebbe mai detto un paio di mesi fa? La Juve, in un modo o nell’altro vinceva le partite e macinava punti su punti. Sembrava l’unica squadra che poteva davvero tenere il passo dell’Inter. Il 21 gennaio i bianconeri, beneficiando della partita saltata dall’Inter per via della Supercoppa, battono 3-0 il Lecce e conquistano il primato in classifica. Toccare il cielo è stato l’inizio della fine.
Da lì in poi la squadra di Allegri non è stata più in grado di vincere, se non nel finale contro il Frosinone. Nelle successive 9 partite di campionato, sono arrivati solo 7 punti, frutto di una sola vittoria, 4 pareggi e addirittura 4 sconfitte. Magari un disastro del genere era difficilmente preventivato, ma un occhio attento poteva intuire come quel primato del 21 gennaio fosse più frutto del caso che di un vero e proprio percorso.
Col tempo i nodi vengono al pettine e una squadra che lottava per lo scudetto si ritrova incagliata nella lotta per la zona Champions League, con squadre come la Roma che hanno deluso per gran parte della stagione. Se i giallorossi dovessero vincere a Lecce andrebbero a sole 5 lunghezze dalla Juve con lo scontro diretto ancora da giocare.
A questo punto la domanda sorge spontanea. Converrebbe cambiare subito guida tecnica? Tendenzialmente non sono mai favorevole a dei cambi in corsa, ma questa Juve sembra davvero arenata ad uno scoglio da cui non riesce proprio a staccarsi. Probabilmente nel lungo periodo non servirebbe a niente, ma viste le poche partite che mancano al termine, una scossa immediata potrebbe essere utile, vedi la Lazio con Tudor.