Roma-Lazio 1-0, le pagelle giallorosse

Svilar 6: si annoia e fa il compitino senza avere l’occasione di effettuare interventi importanti.

Celik 6,5: attento e concentrato in fase difensiva. Prova a offendere con coraggio, con risultati alterni.

Llorente 7: gioca una grandissima partita sotto il profilo dell’attenzione difensiva. Risolve molte situazioni intricate.

Mancini 7,5: decide lui il derby con uno stacco imperioso di testa. Stringe i denti rimanendo in campo, pur non stando al meglio. Dà tutto e, a fine gara, si va a prendere tutto l’affetto dei tifosi.

Angelino 6,5: gioca una gara attentissima, soprattutto in fase difensiva, senza concedere nulla ai suoi avversari. Dal 79’ Smalling SV.

Cristante 6: mantiene la calma, prova un paio di affondi, e gestisce al meglio il duello fisico con Guendouzi.

Paredes 6,5: va in verticale quando può e gestisce il traffico con intelligenza. Dal 81’ Bove 6,5:dinamismo e qualche pallone recuperato nella parte più delicata del derby.

Pellegrini 6,5: un paio di errori non da lui ma tanta generosità e una gestione perfetta degli ultimi minuti, quando il pallone scotta come lava fusa.

Dybala 6,5: il suo corner propizia il gol di Mancini e lotta e aiuta in fase difensiva come avrebbe fatto un qualsiasi tifoso giallorosso. Si allaccia con Guendouzi e cala solo nell’ultima parte di gara, prima di essere sostituito. È argentino ma avrà origini trasteverine, sicuro. Dal 79’ Abraham SV: si prende gli applausi dell’Olimpico. Bentornato.

Lukaku 6,5: gioca un primo tempo senza grossi sussulti. Nella ripresa, è bravo a far salire la squadra gestendo palloni rognosi spalle alla porta.

El Shaarawy 6,5: generosissimo come al solito. Forma una difesa a 5 in fase di non possesso e corre tantissimo. Qualche errore di troppo in appoggio ma è sfortunato quando, nella ripresa, prende il palo. Dal 70’ Spinazzola SV.

De Rossi 7: non sbaglia nessuna mossa, mettendo in freezer ogni iniziativa della Lazio, rischiando pochissimo e riportando la Roma a vincere il derby dopo tanto, troppo, tempo.