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Comebacks to forget
A volte ritornano, ma non sempre è una buona idea…
Published
7 mesi agoon
Comebacks to forget
A volte ritornano… Ma sarebbe meglio di no! Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano e allora capita nel calcio di assistere a ritorni inaspettati e spesso infelici. Ecco la nostra Top 5 dei comeback da dimenticare…
1) Fabio Cannavaro (Juve)
Dopo due stagioni alla Juventus, Fabio Cannavaro, fresco vincitore del Mondiale con la Nazionale italiana, abbandona la nave bianconera, travolta dalla tempesta Calciopoli, per sbarcare nel porto sicuro di Madrid…
Quando però il Real si stanca di lui e deve cercarsi una nuova sistemazione, coglie al volo l’occasione e torna a Torino da figliol prodigo! La sua seconda vita in bianconero sarà avara di soddisfazioni e durerà poco…
2) Paolo Di Canio (Lazio)
Prodotto del vivaio della Lazio, a soli 21 anni Paolo Di Canio è già l’idolo dei tifosi biancocelesti per il gol decisivo nel derby con
la Roma, seguito da un’irriverente esultanza sotto la curva giallorossa. Quindi passa alla Juve e, al termine di un lungo girovagare per
l’Europa, fa ritorno alla Lazio a 36 anni suonati! Unica soddisfazione il gol che decide un’altra stracittadina…
3) Davide Santon (Inter)
Strano destino quello di Davide Santon: gioiello della Primavera interista, subito lanciato in Prima Squadra da Josè Mourinho,
spedito al Newcastle come un pacco postale, quindi riportato alla base per questioni di lista…
Del suo secondo passaggio in nerazzurro non rimarrà quasi traccia, a parte il fastidio dei tifosi nel rivederlo in campo a San Siro…
4) Alberto Gilardino (Fiorentina)
Bomber della Fiorentina tra il 2008 e il 2012, Alberto Gilardino lascia Firenze per tornarci 3 anni più tardi, dopo un lungo peregrinare:
la sua seconda esperienza in viola durerà però il breve spazio di sei mesi con appena 4 gol all’attivo in 14 presenze.
5) Gigi Buffon (Juve)
Dopo una stagione interlocutoria al PSG, la Vecchia Signora riaccoglie in grembo Buffon, ma il ritorno di Gigi a Torino pare tutt’altro che una mossa geniale, almeno a giudicare
dalla papera che è costata alla Juve la vittoria sul Sassuolo! Chissà però che Gigione non ci stupisca riabilitandosi in corsa…