Pioli non ha imparato la lezione

“Noi all’ultima spiaggia? L’anno prossimo noi sicuramente giocheremo la Champions League”. Queste sono state le parole di Pioli alla vigilia della partita di più importante della stagione. Dichiarazioni che sanno un po’ di sfottò nei confronti degli avversari e che trasudano una certa agitazione dovuta all’importanza del match. Roma-Milan è la partita più importante della stagione del Milan, ma anche la partita più importante della stagione di Pioli.
Il tecnico di Parma risponde con una certa arroganza perché sa benissimo che Roma- Milan è l’ultima spiaggia per dare un senso a questa stagione. I rossoneri sono fuori dalla Champions League, dalla Coppa Italia e dalla lotta scudetto da ormai diversi mesi. Dunque, l’Europa League è l’ago della bilancia per il giudizio finale. Andare avanti il più possibile nella competizione permetterebbe a Pioli di giocarsi le sue carte per la riconferma, mentre un’eliminazione contro la Roma sancirebbe probabilmente l’esonero a fine stagione.
Nel titolo dico che non ha imparato la lezione perché anche all’andata si è lasciato andare a dichiarazioni presuntuose. Ricorderete tutti l’incauto paragone con Manchester City e Real Madrid, salvo poi deludere terribilmente nemmeno 24 ore più tardi contro una squadra infinitamente più debole di quelle citate. Ovviamente la mia critica non riguarda l’inutile scaramanzia del caso, ma il fatto che quelle dichiarazioni gli si sono ritorte contro. Evidentemente non gli è bastato. O Pioli ha la certezza che il Milan farà una grande partita, oppure avrei evitato ulteriore tracotanza nella vigilia.