Allegri ha la pareggite

L’ultima volta che si è usato il termine “pareggite” in casa Juve, era il primo anno di Antonio Conte quando nella stagione 2011-12, poi terminata con lo scudetto, i bianconeri avevano infilato una serie di pareggi che aveva permesso al Milan di tornare momentaneamente al primo posto.
Tornando ad oggi, quello di ieri contro la Roma è stato il 12’ pareggio in campionato, ma il punto è che per l’ennesima volta la Juve non ha vinto. Da quel malaugurato pareggio contro l’Empoli dello scorso 27 gennaio, pensate che i bianconeri hanno visto solo 2 partite su 14 disputate, portando a casa la miseria di 14 punti.
Un rullino di marcia da retrocessione che ormai sta continuando per tutto il girone di ritorno che ha portato la Juve da +2 a -23 dall’Inter. Grazie all’ottimo girone di andata, la Juventus conseguirà certamente l’obiettivo qualificazione in Champions League, ma per una squadra che stava lottando per lo scudetto è un rendimento davvero inaccettabile.
Allegri pare ormai rassegnato all’inevitabile esonero, ma per quei tifosi che ancora lo sostengono, vorrà fare in modo che la sua Juventus vinca almeno una partita da qua alla fine? Solo il tempo ce lo dirà. Per il momento il trend di un punto a partita rimane. Forse l’idea è che l’obiettivo è ormai raggiunto e la testa è alla finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, ma che tristezza.