La dura legge del Bernabeu

Effetto Bernabeu
Lo dicevamo ieri nella presentazione della partita. La notte delle stelle in uno stadio che può sovvertire l’andamento delle cose. Come era successo al PSG e al Manchester City, anche il Bayern ha pagato la tassa Bernabeu. Con il gol di Davies e con lo 0-1 che teneva fino a pochi istanti dal 90’, i bavaresi si sentivano già con un piede in finale, ma il gol di Joselu su papera di Neuer ha riacceso il Bernabeu. A quel punto, la seconda rete, sempre di Joselu, era pressoché inevitabile.
Ancelotti
Dunque, a Welbley contro il Borussia Dormund, Carlo Ancelotti e il suo Real Madrid si giocheranno l’ennesima finale di Champions League. Carletto ne ha già vinte due col Milan e altre due con il Real. Già ora è l’allenatore che ne ha vinte di più. Dovesse arrivarne un’altra creerebbe un solco quasi incolmabile con gli altri tecnici. Chi avrebbe mai immaginato questa seconda giovinezza vincente di Ancelotti dopo l’esonero al Napoli e l’esperienza altalenante all’Everton?
Real Madrid
Il Real Madrid va addirittura per la 15’ con tanto di magliette celebrative per l’occasione distribuite ai calciatori dopo la vittoria contro il Bayern. Evidentemente la scaramanzia non è di casa. Ma come potrebbe esserlo per un club abituato ad andare un finale di Champions League un anno si e l’altro pure. Sull’argomento un mio caro amico juventino mi dice sempre una cosa: la Champions League è una competizione semplice, partecipano 32 squadre e alla fine vince sempre il Real Madrid. Se poi è il Real Madrid di Carlo Ancelotti le percentuali si alzano sensibilmente.