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Fiorentina-Milan 1-1, pagelle rossonere: Rebic è una sentenza, mancano le sgroppate di Theo…
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5 anni agoon
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RedazioneFIORENTINA-MILAN 1-1
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
Donnarumma: uno svarione iniziale sul pressing di Chiesa e poi ordinaria amministrazione fino all’infortunio. Voto 6
dal 52′ Begovic: smanaccia a freddo un colpo di testa di Chiesa, quasi prende il rigore di Pulgar e nel finale salva tutto su Caceres. Che esordio! Voto 7
Conti: non sempre preciso nel contenere gli esterni viola, va in affanno nel finale. Voto 5,5
Gabbia: buona la prima da titolare per il giovane centrale rossonero, che presidia bene la sua zona di campo prima di cadere vittima dei crampi e di cedere il passo a Musacchio. Voto 6,5
Dal 74′ Musacchio: entra nel finale quando il Milan soffre e non aiuta. Voto 5,5
Romagnoli: scomposto l’intervento su Cutrone in occasione del rigore (dubbio) che poi decide le sorti del match. Avrebbe potuto accompagnare Cutrone verso l’esterno senza l’esterno. Voto 5,5
Theo Hernandez: ingenuo il giallo che si becca per aver spintonato Vlahovic. Al Milan mancano le sue migliori sgroppate. Voto 5,5
Castillejo: asfalta Dalbert per un’ora buona poi, come spesso gli accade, si spegne alla distanza. Ma la parabola che disegna per Rebic ad inizio gara è da vedere e rivedere. Voto 6,5
dall’80 Saelemaekers: S.V.
Bennacer: è un moto perpetuo a metà campo, dove ruba palloni agli avversari e li distribuisce con saggezza ai compagni. Peccato per l’ennesimo cartellino giallo (il dodicesimo) che l’arbitro gli sventola sotto il naso. Voto 6,5
Kessie: gioca su ritmi alti per un’ora buona, poi cala fisicamente e la Fiorentina prende in mano la metacampo. Voto 6
Rebic: sei su sei (anche se questa volta c’è l’aiutino della deviazione) e la solita partita grinta e sostanza. Voto 6,5
Calhanoglu: buona gestione della palla nel primo tempo poi, complici i postumi dell’infortunio, la sua prestanza cala. Voto 6
Ibrahimovic: lui il suo lo avrebbe anche fatto, segnando un gol pazzesco che unisce forza fisica e astuzia, ma l’arbitro annulla tutto interpretando in maniera decisamente fiscale un regolamento controverso. Peccato. Voto 6
All. Pioli: Milan compatto e ordinato che però, ancora una volta, non sa gestire il vantaggio. E, quando poteva (e doveva) chiudere la partita, ha quasi rischiato per perderla. Due punti persi per grossi demeriti. Voto 5,5
Le contropagelle del Milanologo
Donnarumma 5.5: Un disimpegno troppo leggero fa correre un brivido sulla schiena dei tifosi oltre a costargli un pestone che lo estromette dalla partita.
Conti 6: Non mostra mai la sicurezza necessaria, giocando una partita troppo scolastica, si fa notare per un super salvataggio che evita una sconfitta beffarda.
Hernandez 6: Presidia con sicurezza la sua fascia spingendo di tanto in tanto in fase offensiva. Soffre un po’ di più quando arriva dalle sue parti Chiesa.
Gabbia 6.5: Esordio da titolare convincente gioca con buona personalità non facendo rimpia Kjaer.
Romagnoli 6: Guida con autorità la linea difensiva nascondendo la palla a tutti gli attaccanti viola che passano dalle sue parti. Ingenuo nell’intervento che regala il rigore nel finale.
Bennacer 7: Prestazione di altissimo livello del mediano algerino in continua crescita.Domina il centrocampo con intelligenza e qualità.
Kessie 6: Quando c’è da correre e fare legna il suo lo fa con discreti risultati.
Castillejo 6.5: Tiene in continua pressione il duo Caceres e Dalbert, quando esce la differenza si sente.
Chalanoglu 5.5: Galleggia tra le linee facendosi sempre trovare, anche se gli manca la stoccata finale.
Rebic 6.5: Non gioca una partita indimenticabile, ma anche oggi sigla il gol del momentaneo vantaggio.
Ibrahimovic 5: La cosa più bella della sua partita la vanifica il Var, causa il rosso di Dalbert ma la sua partita è troppo statica e imprecisa per essere giudicata sufficiente.
Begovic 6.5: Debutta in maglia rossonera e quasi para il rigore di Pulgar e salva la squadra dalla sconfitta mettendo il piedone nel finale.
Musacchio 5.5: Relegato a quarta scelta difensiva non entra con il solito furore agonistico.
Saelmakers 5.5: In pochi minuti fa rimpiangere Castillejo.
Pioli 5.5: La squadra era padrona del match ma manca il killer instinct per chiudere la partita. Rischia troppo in vantaggio di un uomo rischiando la sconfitta con il cambio di Castillejo che poco ha convinto.