Diavolo in me
Milan-Juventus 1-1, pagelle rossonere: Ibra e Kessie titani, Theo ingenuo
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5 anni agoon
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RedazioneMILAN-JUVENTUS 1-1
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN
Donnarumma: si stende sul tiro incrociato di Cuadrado e fa buona guardia per tutta la ripresa. Voto 6
Calabria: un bel tiro di prima intenzione che chiama al riflesso Buffon, poi tiene a bada Cristiano Ronaldo per tutta la gara ed è decisamente sfortunato in occasione del rigore che provoca (di schiena) per un tocco di mano. Voto 6,5
Kjaer: buona prova anche per il danese, che svetta di testa prima su Cristiano Ronaldo, poi su Higuain. Voto 6,5
Romagnoli: comanda la difesa con il piglio giusto e, sotto la sua guida, il Milan non rischia niente o quasi. Voto 6,5
Hernandez: prima il giallo per proteste (un po’ fiscale), poi l’entrata in ritardo su Dybala che gli vale la doccia anticipata e l’assenza nella gara di ritorno (già certa dopo il primo cartellino, visto che era diffidato). Serataccia per lui. Voto 5
Bennacer: così piccolo di statura eppure così gigantesco nel frapporsi tra palla e avversario, conquistando una marea di falli. La gestione del pallone, poi, cresce di partita in partita. Stravince il duello con Pjanic. Voto 6,5
Kessié: dalle sue parti, oggi, non si passa. Esaltato forse dall’importanza della partita, l’ivoriano sfodera una delle sue migliori prove in rossonero, contrastando tutto quello che si trova davanti. Voto 7
Castillejo: moto perpetuo sulla fascia destra, da una sua giocata parte il tracciante che porta al gol di Rebic. Voto 6,5
dall’80’ Saelemaekers: dieci minuti ordinati e di livello. Voto 6
Calhanoglu: dà tutto se stesso lanciandosi spesso e volentieri in un pressing forsennato, che diventa recupero palla e che a sua volta si trasforma in buone idee per i compagni. Voto 6,5
dall’86’ Paquetà: S.V.
Rebic: che duello con De Ligt, che prima gli chiude in stirata, poi si becca un tunnel di tacco. Nella ripresa su sponda di Ibra, ecco il solito golletto. Giocatore ritrovato. Voto 6,5
dal 74′ Laxalt: entra nel finale per tenere il risultato. Voto 6
Ibrahimovic: apre l’alettone su De Ligt e si becca un’ammonizione che gli farà saltare il ritorno e, conseguentemente, fa crollare le quote qualificazione dei rossoneri. Straordinario il numero di palloni che va a prendere in cielo e mette giù per i compagni, trasformandoli in potenziali occasioni da rete. Ascensore umano. Voto 7
All. Pioli: partita preparata bene come il derby ma che, come il derby, finisce per avere un epilogo amaro. Resta la soddisfazione di aver dominato la Juventus per buona parte del match, per poi tenere testa anche con l’uomo in meno. Voto 6,5
Le contropagelle del Milanologo
Donnarumma 6.5: Attento sul tiro da fuori di Cuadrado e nelle uscite alte. Il resto è ordinaria amministrazione.
Calabria 6.5: Partita attenta e precisa del laterale destro che disinnesca bene le velleità di Matuidi e Alex Sandro.
Hernandez 6: Moto perpetuo sulla corsia sinistra, macina chilometri e avversari per settanta minuti. Ingenuoil suo secondo fallo che lascia in dieci la squadra.
Kjaer 6.5: Lascia gli svolazzi a Ronaldo ma non lo lascia mai andare via.
Romagnoli 6: Dybala quando passa dalle sue parti lo fa ammattire, controlla bene su tutti gli altri bianconeri.
Benaccer 6.5: Vince il duello col dirimpettaio Pjanic prendendo le chiavi del centrocampo senza mai mollarle.
Kessie 6.5: Si cala bene nelle vesti di Bodyguard del più dotato Benaccer recuperando un un’infinità di palloni e sbagliandone davvero pochi.
Chalanoglu 6.5: Fluttua tra le linee con efficacia sia offensiva che difensiva, esattamente il ruolo che vestiva nel Leverkusen.
Castillejo 6.5: Bello il duello con Alex Sandro dove ne esce molte volte vincitore, suo il cross vincente
Rebic 7: Spina nel fianco continua nella difesa avversaria, trova la girata vincente di destro che vale il momentaneo vantaggio.
Ibrahimovic 6: Utilissimo sui palloni alte e nelle sponde dove spadroneggia, anche se sotto porta non punge quasi mai. Peccato per il giallo che gli preclude la semifinale di ritorno.
Laxalt 6: Subentra a Theo senza fare troppi danni.
Saelmakers S.V: Dieci minuti ordinati.
Paqueta S.V.: Cinque minuti per lui troppo pochi per giudicarlo.
Pioli 6.5: Altra partita di livello della squadra guastata solamente da un “capolavoro ” arbitrale.