Pazza Inter
Inter, Marotta ringrazia Oaktree e dimentica Zhang
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6 mesi agoon
Giuseppe Marotta è il nuovo presidente dell’Inter, il 22esimo della storia dei nerazzurri. Questa mattina, durante l’assemblea dei Soci a Palazzo Parigi, è stata ufficializzata la sua nomina da parte del fondo Oaktree con l’inserimento nel nuovo Consiglio di Amministrazione del club. “Desidero ringraziare Oaktree per la decisione di nominarmi alla Presidenza dell’Inter – le prime parole di Marotta da nuovo presidente del club dal palco dell’evento –
Sono onorato della fiducia che hanno riposto in me. Fin dal giorno dell’annuncio della nuova Proprietà, i manager di Oaktree sono stati molto presenti e disponibili al dialogo. Si tratta della testimonianza tangibile di quanto il nuovo azionista di controllo del club abbia a cuore lo sviluppo della Società. Nelle prime dichiarazioni Oaktree aveva garantito la continuità gestionale dell’Inter, penso che oggi si possa riconoscere ai nuovi proprietari dell’Inter di aver dato seguito alle parole con un fatto tangibile e concreto. Dobbiamo inoltre riconoscere che Oaktree ha fin da subito testimoniato grande consapevolezza circa l’eredità storica, la tradizione e i valori del nostro Club”.
“Nel corso di questi giorni le riunioni sono state frequenti e ai miei occhi è stato estremamente
evidente come la visione di Oaktree coincida molto con il percorso che il management nerazzurro ha intrapreso ormai da qualche anno.
L’Inter ha nel suo DNA la ricerca della vittoria e, con grande merito, anche quest’anno abbiamo un successo importantissimo da celebrare. Lo Scudetto della Seconda Stella consegna alla storia una stagione che ha gettato le basi per il futuro in campo.
Ma vincere nel calcio di oggi significa anche e, soprattutto, essere finanziariamente sostenibili. Non è la prima volta che questa assemblea sente un discorso del genere da parte mia: è una convinzione profonda che ho da molto tempo. Non esiste vittoria futura senza solidità finanziaria e non esiste solidità senza un equilibrio nel medio termine per i conti dell’Inter. Questo azionista e questo management sono chiamati ad un compito molto difficile, ma è la sfida che garantirà alla famiglia nerazzurra di eccellere e di mantenere il ruolo di leadership che ha conquistato in Italia e a cui ambisce anche in Europa.