Amarcord
Manchester City, 2 anni fa l’arrivo di Haland
Oggi festeggia i suoi primi due anni di permanenza al City, dove è arrivato nell’estate del 2022 per “soli” 60 milioni di euro. Oggi ne vale ben 180, anche in virtù della sua elevatissima media realizzativa.
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5 mesi agoon
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RedazioneGiulia Bucelli
Manchester City, due anni fa iniziava l’era “Terminator”
Al Borussia Dortmund aveva già fatto faville, ma è al Manchester City che è letteralmente esploso: è ErlingHaaland, che oggi festeggia i primi 2 anni al club.
Da quando c’è lui, il Manchester City è diventato via via una corazzata sempre più invincibile.
Lo scorso anno, l’attaccante norvegese Erling Haaland segnò un record impressionante: quello del più alto numero di gol in una singola stagione. Il giocatore battè il primato al club dell’ex Sergio Agüero, realizzando 27 gol in sole 24 partite.
Manchester City, oggi è il giorno di Erling Haaland
Oggi festeggia i suoi primi due anni di permanenza al City, dove è arrivato nell’estate del 2022 per “soli” 60 milioni di euro. Oggi ne vale ben 180, anche in virtù della sua elevatissima media realizzativa.
Sebbene nella stagione appena trascorsa la media si sia abbassata, il classe 2000 resta sempre un giocatore eccezionale e di grande qualità tecnica: nel 2023-2024, solo in Premier League, ha fornito 27 gol, 5 assist in 31 partite. Oltre ad essere poco falloso, poiché nella scorsa stagione si è preso solo un cartellino giallo.
I suoi numeri sono impressionanti anche in Nazionale, dove ha esordito nel 2019: 33 partecipazioni in totale che gli hanno fruttato la bellezza di 31 gol.
Il tallone d’Achille di Haaland
In un’analisi pubblicata lo scorso aprile, Sky Sport ha rivelato qual è il tallone d’Achille del giovane attaccante: le big del campionato inglese. E, nella fattispecie, Liverpool, Arsenal, Tottenham, Manchester United e Chelsea.
Nel corso della scorsa stagione, la sua media realizzativa contro le squadre più forti della Premier League scendeva a meno della metà rispetto a quella contro le squadre “normodotate”.
La media generale è di 0.9 gol a partita: ma mentre con le squadre meno forti segna 1,12 gol di media a match, con le big questa media precipita a 0,5. Un numero che farebbe gola a qualsiasi buon attaccante ma che a uno come Haaland non può bastare.
Il tempo per rialzare le sue statistiche non gli manca: a Manchester è destinato a restare e a crescere sempre di più.
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